1. Remi ed io


    Data: 18/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... lo guardavo. Non sembrava abbastanza vecchio per radersi; sopracciglia e ciglia erano più scure dei suoi capelli ma non c'era ombreggiatura sul suo mento come avevo visto negli altri ragazzi di quindici o sedici anni. Le labbra erano un arco rosa perfetto sulla sua faccia, sagomate a cuore, inumidite da un piccolo colpo nervoso della lingua. “Io sono Alessio. Cosa posso fare per te?” Ha guardato altrove per un secondo, del rossore ha colorito graziosamente le sue guance pallide. Lasciai che miei occhi lo divorassero mentre lui faceva lo schivo. Era veramente un bel ragazzo, sull'orlo della virilità. La sua posa, spaparanzato sulla sedia con le gambe larghe, per sembrare più vecchio e più sicuro di sé, tirava la grigia stoffa leggera della sua uniforme sul suo inguine, dandomi una bella visione del contorno del suo giovane cazzo e delle palle sode ed alte. Il suo uccello era appoggiato all’anca e sembrava essere approssimativamente lungo tredici o quattordici centimetri, mi sembrava che non indossasse mutande, ma era una giornata calda ed anch’io non le portavo. “Um…” Disse goffamente. “Io… uh… è un po’ imbarazzare.” “Non essere timido, sono qui per aiutarti in qualsiasi cosa.” Remi guardava la finestra, non me. Non me ne preoccupai, voleva dire che potevo guardarlo un po’ di più. Aveva un accento interessante, un misto di nord e sud. “E’ un nome interessante, Remi” Gli dissi mentre mi chiedevo pigramente come persuaderlo a spogliarsi per un completo esame fisico, volevo ...
    ... vederlo nudo. “Mio papà è californiano, i suoi genitori erano messicani e norvegesi. Mia madre è franco canadese.” Remi si spostò un po’ sulla sedia e nervosamente si aggiustò le palle. “Sono nato in Canada ma la mamma ora sta lavorando in Inghilterra, lei è cresciuta qui ed hanno pensato che sarebbe stato bene per me andare a scuola qui.” “Qual’è il tuo problema Remi?” Gli chiesi più direttamente. “Puoi dirmelo con fiducia. Non riderò, prometto.” Quei grandi occhi simili a gioielli di acquamarina, si riportarono sulla mia faccia e lui si leccò di nuovo le labbra. Bramavo di pigiare la mia bocca sopra la sua e baciarlo lentamente e fermamente. “È come un problema ramificato.” Disse Remi con voce sospettosa: “Io… io sembro un bambinetto. Non mi stanno crescendo i peli… sa… laggiù!” E accennò col capo verso il suo inguine, inquieto. “Remi, hai solo sedici anni.” Lo riassicurai: “C'è molto tempo perché ti crescano i peli pubici. I ragazzi si sviluppano in periodi diversi, in alcuni non cominciano a crescere prima dei diciassette anni.” “Ma gli altri ragazzi della mia età ridono di me.” Protestò, mentre mi guardava mortificato all'idea che era probabile che dovesse aspettare un altro anno. “Digli che ad alcune ragazze piace un ragazzo liscio.” Risposi: “È vero. Io conosco molte donne (“ed uomini,” pensai ma non lo dissi) a cui piacciono i ragazzi lisci. Li trovano eccitanti.” Remi si leccò di nuovo le labbra, rendendole morbide e bagnate, deliziosamente lucenti. “Questa è l'altra ...
«1234...»