1. Un indimenticabile tedesco


    Data: 18/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: espiguet, Fonte: Annunci69

    Sono incappato in J.qui, su Annunci69. Tedesco, un po' più giovane di me, in trasferta per lavoro nella mia città per qualche settimana. Aveva poche foto nel suo profilo, e nessuna di loro era hard, ma quel che si vedeva era molto interessante, e aveva modi molto simpatici e diretti. Abbiamo chattato per un po', annusandoci, presentandoci e pian piano sbilanciandoci sempre di più nel raccontarci i nostri desideri e le nostre preferenze, e alla fine abbiamo deciso di incontrarci. Aveva affittato un appartamento vicino al mio posto di lavoro: appuntamento in piazza alle 13.
    
    Dopo la classica mattina in fibrillazione pre-incontro, finalmente arriva l'ora dell'appuntamento. Ci vediamo e ci piacciamo. Alto circa 1.90 per una novantina di chili, massiccio ma non grasso, sguardo simpatico, dolce e maiale. Ci presentiamo, ci diamo la mano e mi chiede se voglio che ci prendiamo un caffè. Lo guardo fisso negli occhi e gli dico che per me va bene, ma che lo voglio bere a casa sua. Sorride contento e ci incamminiamo: pochi minuti a piedi, col cuore che mi batteva a mille. Entriamo in un appartamento davvero bello, con travi a vista sul soffitto, legno sul pavimento e mobili super moderni.
    
    Apre il frigo, tira fuori una Coca 0, prende due bicchieri e la versa. Beviamo, poi posiamo il bicchiere sul tavolo di vetro e ci guardiamo negli occhi. Mi avvicino guardandolo intensamente, avvicino la mia bocca alla sua e gli metto la lingua in bocca. Bacia in modo molto dolce e la sua barba di ...
    ... due o tre giorni pizzica piacevolmente la mia faccia. Ci eravamo detti, nella nostra chat, di quanto ci fa impazzire che l'altro giochi con i nostri capezzoli... con la differenza che i miei hanno un misteriorissimo collegamento col buchetto, e dopo pochi istanti di stimolazione mi fanno impazzire dalla voglia di prenderlo... per lui il collegamento è col cazzo, e gli fanno venire voglia di darlo. Ovviamente non aspettavamo altro: sempre continuando a baciarci, ci apriamo vicendevolmente la camicia e cominciamo a stuzzicare dolcemente i capezzoli dell'altro. Ha un petto quasi glabro e i suoi capezzoli sono bellissimi, grandi e duri. Giochiamo con le dita, poi lui si inginocchia e comincia a leccarmeli e a succhiarmeli. Comincio ad ansimare e gli tengo la testa per guidarlo. Sente la mia eccitazione crescere, e questo lo eccita a dismisura. Lo faccio alzare, gli rimetto la lingua in bocca e poi tocca a me baciarglieli e succhiarglieli. Intanto comincio ad accarezzargli il cazzo da sopra i pantaloni. Poi, senza smettere, glieli apro e lo faccio uscire. Molto duro, molto bello, non grandissimo ma davvero proporzionato. Comincio a scendere con la bocca, fino ad arrivare a destinazione: lo lecco, lo bacio e dedico la stessa attenzione alle palle, mentre mi apro a mia volta i pantaloni. Tiro fuori il mio cazzo e comincio a succhiare il suo mentre mi sego. La cosa non gli basta: mi prende per il cazzo e mi porta in camera da letto, si sdraia, mi sdraio di fianco a lui e cominciamo un ...
«123»