Pomeriggio nelle langhe - Racconti Erotici

Pomeriggio nelle langhe

... ecco" borbotto e lui guardandomi mi dice "non vorresti neanche provarci?!"

In effetti, ha un bel cazzo, non troppo largo ma lungo, saranno 16cm ed è uniforme, non ancora tanto duro e la cosa che mi fa impazzire di più È TUTTO DEPILATO, forse stavolta farò un'eccezione. "Dai ci provo" gli dico ed inizio a leccagli la punta che aveva già qualche goccia di sperma dall'eccitazione, gli prendo la cappella e gliela succhio eccitarlo di più, intanto diventa ancor più duro è più lungo, poi mentre impugno il suo cazzo gli lecco le palle e salgo con la lingua fino a spompinarlo ancora un po' finché non sento che ho troppa voglia di prenderlo. A questo punto mi spoglio tutto e mi metto a pecora e passandogli il lubrificante gli dico di scoparmi. Lui inizia a spalmarmelo sulle chiappe apprezzando il mio bel culo poi si avvicina con la lingua ed inizia a leccarmi il buco del culo. "Che bello" esclamo continua così, lui continua e mi prende anche il cazzo in mano segarmelo un po' , poi con delicatezza mi infila prima un dito poi due per aprirmi l'ano e prepararlo per la sua freccia. Ecco, si alza e inizia a sbattere il cazzo sul mio buco, quasi per farmelo volere di più, lo schiaffeggia con la sua cappella finché con cattiveria non lo fa entrare facendomi saltare e godere nello stesso istante. "Oh si, era ora" dico compiaciuto. Inizia piano facendolo entrare quasi tutto, in giro si sentono gli insetti, le foglie sotto di noi ed il rumore dei nostri corpi. I colpi diventano sempre più ...

... intensi e cattivi, il rimbombo del mio culo si sente ancor di più, ed io spingo sempre più forte con le natiche sul suo bacino per farlo entrare tutto. Un sussiggursi di colpi a catena lo fanno stancare mentre la mia voglia di cazzo è maggiore. "Dai stenditi, che ti scopo io adesso" dico indemoniato, quindi mi metto sopra di lui con i talloni per terra ed inizio a prenderlo dalla punta fino alle palle, tutto nel mio culo, con colpi forti che fanno svolazzare gli uccelli e colpi gentili che mi fanno sentire tutte le venature del suo cazzo. Ogni tanto mi prendo anch'io il cazzo in mano per avere maggior piacere, poi è ora di cambiare comanda lui adesso, mi fa sdraiare sulla pancia a gambe unite e lui si stende sopra di me quasi a fare un corpo unico, muovendo solo il bacino sento il suo cazzo che prima si strofina sulle mia chisppe per entrare poi entra nel buco che sembra più stretto è questo lo fa impazzire. "Waw che culo accogliente, che sballo" esclama. "Dai vine qui che ti spacco adesso" dice max, mi mette a 90 e le mani su un albero, lui dietro di mi sfonda con la sua freccia, ormai si sente solo lo schiocco dei nostri due corpi, sudati ed i miei gemiti per il godimento che mi fa provare, poi un urlo e la sua sborra calda che sento sulle mia chiappe che spalmo gelosamente su tutto il culo, le palle ed il mio cazzo che intanto gronda dall'eccitazione...

"Mi hai proprio spaccato" gli dico io stremato ma con il cazzo duro in mano.

"Ora dammi la mano" continuo che ho ...