1. I gemelli


    Data: 21/01/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... Per farla breve fui MOLTO contento di riaccompagnarla a casa. Naturalmente i saluti si protrassero calorosi tra bacetti sulla guancia e carezze rubate.Nel momento in cui Amy rientrò in casa cominciarono le prese in giro.�Gran figa la tua ragazza amico! Però mi sa che preferirebbe farsi scopare da uno di noi che da te! Hahaha!!� disse Jamie.�O magari da tutti e due insieme fratello, secondo me è una gran porca!� rincarò Bryan.�Piantatela, non ve lo dico più ragazzi, finché scherzate con me è un conto ma lei è off-limits! Capito!?� avrei dovuto dirglielo con MOLTA, MOLTA più autorità, considerando la serata e il commento. Ma non lo feci e loro, invece di chiedermi scusa, continuarono a ridacchiare seduti sul sedile posteriore mentre io facevo loro da autista.�Si, si, come ti pare� che strafottenza! �Dai portaci a casa Romeo! Hehehe!!�Rincasammo poco dopo la mezzanotte. Loro si diressero subito in camera dicendo di essere stanchi ed io ne fui più che felice, avevo bisogno di mezz�ora da solo. Mi sedetti sul divano e mi stropicciai gli occhi pensando:�Come la sfango l�estate, c�ho passato insieme un pomeriggio e già vorrei ucciderli!!�Ma per quanto li odiassi, per quanto li avrei presi a calci volentieri, nel profondo non potevo non ammirarli. Cazzo erano dei maestri, era innegabile. In due ore con Amy erano riusciti ad ottenere più di me in 3 appuntamenti! Magari avevano ragione. Magari era giusto che si considerassero superiori a me. Dopotutto lo erano sotto molti aspetti. ...
    ... Erano più belli, più alti, più forti, più abili con le donne, erano persino più bravi a scuola! Cazzo se la natura è ingiusta certe volte!Dopo forse una ventina di minuti mi diressi anch�io verso la camera da letto soppesando i miei pensieri, cercando un po� di chiarezza. Entrai. La luce era spenta e loro già dormivano. La luna piena illuminava i loro corpi cesellati quanto bastava per fare in modo che io li guardassi con una certa invidia. Come loro, mi spogliai rimanendo in boxer, faceva troppo caldo per dormire vestiti. Mi stesi sul letto e appoggiai la faccia sul cuscino. Lì per lì non ricordai subito che fosse sporco, mi venne in mente solo guardando i piedi di Bryan a neanche mezzo metro da me. Ma non feci nulla per spostarmi perché non fu l�unica cosa a venirmi in mente. Osservando le sue piante un po� annerite, il cui odore cominciava a farsi sentire sempre più forte, mi scorse davanti agli occhi una scena che avevo quasi dimenticato... o meglio avevo voluto dimenticare, qualcosa che non avevo mai raccontato a nessuno. Due o forse tre anni prima, gli stessi piedi che avevo davanti al viso li avevo baciati. Non volutamente, s�intende, me l�avevano fatto fare come penitenza per aver perso una scommessa cretina. Roba da ragazzini, ovvio! Ma il punto era, e ora mi tornava dritto in mente insieme a uno strano peso sullo stomaco, che quell�atto così degradante e rivoltante mi aveva provocato una sensazione sconosciuta. Non semplice voglia di rivalsa o di vendetta, ciò che mi ...
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