1. La saga di Luca e Max


    Data: 22/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: Bisex_teen, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ha scritto l'annuncio?"Io:"Sì sono io, tu devi essere Luca!"L:"Sì, piacere di conoscerti. Allora, il tuo annuncio mi è piaciuto molto, hai un bel culo e una bella bocca. Quanti anni hai?"Io:"Ho 22 anni. Grazie, anche a me le tue foto sono piaciute. Io sono molto interessato a incontrarti, non farti problemi per l'età, io cerco solo maturi"L:"E come mai solo maturi?"Io:"Perché la mia esperienza mi ha fatto capire che siete i migliori a letto!"L:"Bene. Allora, io non sono della tua città, ma ho una casa lì, e stasera ci sarò. Se vuoi possiamo vederci"Anche qui, seguendo la mia eccitatissima irrazionalità, risposi che ci saremmo visti alle 21.00.Da premettere che casa sua è parecchio lontana, quindi concordammo che sarebbe passato a prendermi lui e che dopo mi avrebbe riaccompagnato.Ormai, nella mia ancor breve ma intensa esperienza da passivo, ho deciso un vestiario che mi caratterizza e che porto con me in uno zaino quando vado a fare gli incontri: Leggins neri, perizoma nero e maglietta bianca sopra l'ombelico. La mia scelta è stata molto accurata e soprattutto legata al fatto che la categoria di uomini con cui vado adora queste cose. Quindi, arrivato l'orario dell'incontro, misi i vestiti nello zaino e aspettai davanti al portone l'arrivo di Luca.Poco dopo le 21.00 arrivò una sua chiamata:"Ciao, scusami ma questa sera non dormirò qui, sono costretto a tornare al mio paese, ti andrebbe una cosa veloce in macchina?" . Per la voglia che avevo in quel momento, dire di no ...
    ... era impossibile, anche se era chiaramente impossibile cambiarmi. Poco dopo la sua macchina si presentò davanti al mio portone. Entrato nel mezzo, mi ritrovai davanti un uomo affascinante, con un bel fisico che traspariva dalla maglietta, barba incolta e una voce calda che già al telefono mi aveva emozionato.E' mio dovere risparmiarvi i discorsi di circostanza, spezzati ogni tanto dai soliti "hai un bel culetto" e "hai un bel cazzo", quindi il leggero salto temporale ci porterà subito nel parcheggio appartato che trovammo quella sera.Arrivati al parcheggio, decisi di "accendere" l'atmosfera dicendo: e mettendomi a 90� sul sedile abbassando i pantaloni (avevo già sotto il perizoma). rispose agguantandolo con forza con una mano e dando piccole sculacciate con l'altra. La mia voglia cominciava a salire, mi girai e gli dissi di togliere la maglietta, mentre gli slacciavo i jeans e gli accarezzavo il pacco.Io provo una sorta di ammirazione nei confronti degli uomini affascinanti e dominanti, cosa che mi fa diventare molto servizievole; infatti, non appena vidi davanti a me quei bei pettorali, mi ci fiondai addosso accarezzandoli, baciandoli e leccandoli. Lui, nel frattempo, con le dita lubrificate dalla mia stessa saliva, giocava con il mio buchino stretto ma pieno di sorprese.Il suo pacco nella mia mano si era ingrossato, decisi quindi di "spacchettarlo" e di iniziare a far godere quell'uomo. Una volta tirato fuori rimasi sorpreso dalla lunghezza, ero quasi immobile e lui, con fare ...