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24 dicembre 4
Data: 23/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masterlucio
... non mi hai chiamato quando stavate uscendo? Che ci voleva passando bussavi e mi dicevi cosa stavi facendo” mi guardò negli occhi aveva sonno “ domani ti dico domani adesso devo dormire”……si buttò sul letto vestita e si addormentò, strano di solito la sera prima di dormire si fa la doccia, si pettina ma quel giorno non ne aveva la forza. La lasciai sul letto a dormire e tornai al divano, ormai erano quasi le cinque del mattino, prepari il caffè e feci le mie cosa con calma sicuro che non si sarebbe svegliata tanto presto, verso le undici mi recai nella stanza gli portai il caffè corretto all’anice ( come piace a lei) e con delicatezza la svegliai, apri gli occhi( mi baciava sempre anche facendo solo schioccare le labbra) e fece la stessa cosa di tutti i giorni mandandomi tanti bacini…mentre gli davo il caffè gli dissi “ mi dici che avete fatto?” ammiccò e disse “ dopo fammi riprendere ti racconto tutto dopo”. Gli piaceva poltrire dopo aver preso il caffè e cosi fece anche quella mattina….diciamo giorno, poi si alzò si svesti e rimase in reggipetto e perizoma, e quando si voltò per prendere la vestaglia mi accorsi che il suo culo era rosso e aveva delle striature, ma non dissi niente volevo aspettare che mi raccontasse, mi passò vicino mi dette un bacio sulle labbra e andò in bagno, io mi sedetti in cucina e sorseggiai anche io un caffè, dovevo solo aspettare ancora un po' e poi avrei saputo tutto, perché io e lei non abbiamo segreti di nessun genere. Usci dal bagno ritornò in ...
... camera e si vesti, poi venne in cucina e mi chiese “ che vogliamo cucinare oggi?” mi sali il sangue alla testa “ cucinare?? Ma che dici dove..sei..stata..stanotte.. me lo vuoi dire oppure no?” Mi guardò si prese una tazza di caffè mise del latte e prese tre biscotti, scostò una sedia e si mise seduta di fronte a me, mi guardò non disse niente bagnò un biscotto nel latte e lo mise in bocca e continuava a guardarmi…..stavo morendo l’avrei strangolata e allora ? le dissi guardandola, fini il biscotto fece un sorso di caffelatte e cominciò. “ieri sera quando sono salita dai Buonocore, appena entrai ebbero uno squillo di cellulare, il marito sgranò gli occhi e guardando la moglie disse dobbiamo andare a fare un servizio portiamo anche la signora, non avendo portato neanche un giaccone la signore me ne dette uno suo e uscimmo, dissi avviso mio marito……ma in fretta prendemmo l’ascensore e uscimmo prese la macchina e parti a razzo, non sapevo neanche dove andavamo, la signora visto che ero seduta dietro mi guardava e dicendomi di calmarmi (perché mi vedeva in ansia) che andavamo in un posto che sarebbe piaciuto anche a me, qualcosa che ne io ne tu eravamo mai andati, cosi mi calmai e cercavo di guardare cercando di capire dove eravamo ma non era possibile troppo buio” si fermò intinse un altro biscotto e lo mise in bocca, rifece un sorso e continuò “ poi arrivammo in un parco sterrato ci fermammo davanti ad un cancello e si fermò lampeggiò due volte con i fari e il cancello si apri ...