1. Il maestro e l'allieva 5


    Data: 23/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: P4M3L4, Fonte: EroticiRacconti

    ... continuo di sconvolgenti e travolgenti scoperte. Mi rigirò e cominciò a mordermi,succhiarmi e leccarmi i seni, la mia mano scivolò dentro i suoi slip e prese in mano il suo uccello cominciando ad accarezzarlo tutto dalla cappella alle palle. " Oh mio Dio Pam...hai la mano vellutata. Quanto mi piace quando fai cosí!" ...e quanto piaceva a me, sapermi capace di dargli tanto piacere. In quello e nei pompini, non ero più una goffa dilettante ed a quel pensiero lo spogliai delle mutande con la voglia di prenderlo in bocca. Lui si mise a cavallo del mio tronco, strofinò un po' il suo cazzo tra le tette, poi, me lo schiaffò in bocca, scopandomela prepotentemente. Allungò la mano verso il comodino, senza cessare il movimento e prese una piccola bustina dal cassetto. Fu la prima volta che vidi dal vivo un preservativo. Lo estrasse dall'involucro: " Immagino tu non prenda niente e non mi sembra il caso di fare bambini proprio ora!" - disse scherzando - " voglio che me lo metta tu. Ti insegno io come fare". Rimasi stupita della destrezza con cui srotolai quel cosino sul suo membro. Sembrava talmente piccolo e stretto rispetto al suo pene. Riscese su di me..."Sei pronta tesoro?" - "sì" - "ora lo faccio entrare lentamente, non voglio farti male. Se senti dolore dimmelo ok?" - "sí". Tenendo il pene con le mani, si avvicinò all'entrata della mia vagina, sentii la punta della sua cappella sfiorarmi l'ingresso. Trattenni il respiro emozionata mentre cominciò ad entrare. Sussultai da quel po' ...
    ... di dolore che provai. "Tutto bene?" - "Sì" - "Vuoi che mi fermi?" - "No!" - "Ok...faccio più piano che posso". Dolcemente prese a spingere più a fondo finché non entrò tutto. Trattenevo il respiro mentre lui mi fissava sul volto, attento ad ogni mia espressione, fino a quando non liberammo entrambi il nostro primo gemito e ci sorridemmo. Non sentivo più alcun dolore, ma solo una sensazione piacevole di pienezza e goduria. Continuando a guardarci negli occhi, cominciò a muoversi e dondolarsi avanti e indietro su di me. Riprese a baciarmi sulla bocca e sul collo, mentre io mi aggrappavo forte alle sue spalle,sempre più salda ad ogni suo affondo. Sentivo forte il suo ansimare sull'orecchio, il respiro caldo e pesante che mi procurava ancora più piacere. Cinsi le mie gambe alla sua vita, come a volerlo sentire ancora più dentro, come a non volermi staccare mai più da lui. "Mmm tesoro, mi pare che ti piaccia eh?! Mah aspetta,piano!!! - rideva - "sennò finisce che vengo subito...e non voglio venire adesso! Voglio godermi questo momento con te e voglio che anche tu venga! Non smetterò finché non avrò il tuo piacere!" Girai il mio volto di lato, aprii gli occhi e guardai noi attraverso lo specchio. Vedevo la sua figura di profilo, il suo culo contrarsi e rilassarsi ritmicamente...lui in mezzo alle mie gambe che mi scopava. Quella immagine mi piaceva facendomi vibrare ancora di più, di piacere. Spostai lo sguardo in alto, sul lucernario ed anche lì, il riflesso della sua immagine; lui ...