1. Regina di cuori, regina di fiori, due jack - pomeriggio


    Data: 23/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... donna eccitata! – confessò ai suoi schiavi, facendo gemere la ragazza. Poi appoggiò il proprio pube umido sulla coscia del giovane gay, stuzzicando ancor più la sua repulsione verso il sesso femminile. - Oh, Andrea. Quali sensazioni mi stai regalando con le tue cosce lisce e tornite! Che piacere sentire la tua pelle che massaggia soavemente la mia femminilità. Il tono volutamente canzonatorio indispettì moltissimo lo schiavo che però non si sottrasse al compito assegnato. - Bravo! Continua a rendere felice la mia Rosa…saprò ricompensarti come speri. Ora però voglio rimettermi comoda. Si risedette sulla poltrona, appoggiando la coscia sinistra sul bracciolo, rivelando la sua vulva glabra e luccicante. - Voglio le vostre lingue su di me! Sergio e Rosa ai lati del mio corpo, Andrea invece si occuperà delle mie gambe – declamò, alzando le braccia e incrociando le mani sopra la testa. Sergio iniziò a suggere il capezzolo sinistro, mentre la giovane leccò quello destro. Entrambi poi risalirono molto lentamente lungo il seno, sulla spalla e poi stuzzicarono la zona interna delle braccia, scatenando i sospiri della dominatrice. Il giovane gay si dedicò a leccare il polpaccio sinistro, il retro del ginocchio, la coscia e infine chiuse il percorso sulle labbra muschiate di Emma. - Fotti la tua padrona con la lingua – gli disse in tono perentorio – fammi godere. Andrea la penetrò con la massima estensione del suo muscolo guizzante. Sergio cercò di mettere a frutto tutta la sua tecnica ...
    ... per stimolare la pelle di Emma e ridurre così i tempi necessari per far raggiungere il paradiso a Emma. Con un movimento degli occhi fece capire a Rosa di allungare la mano affinché il suo dito medio sfiorasse il clitoride della donna matura. Emma accolse con un mugolio sonoro il tocco del polpastrello femminile sul suo organo più sensibile. La soavità del movimento rotatorio e la pressione misurata sul clitoride scatenarono dei moti inconsulti del bacino che Andrea cercò di assecondare con il suon cunnilingus. - Sergio, incula il tuo compagno. Subito! Il giovane sorrise: amava essere posseduto dal suo uomo, soprattutto in quelle situazioni. Per Sergio, la dominazione era un enzima che scatenava una reazione distruttiva verso l’amico. La sua mente aveva un interruttore interno che lo rendeva un dolce schiavo, quando Emma gli dava ordini che riguardava sé stessa, e un crudele esecutore di compiti quando doveva umiliare o violentare i suoi simili. Si inginocchiò quindi dietro le natiche di Andrea e appoggiò il grosso glande all’ano dell’amico. Sputò sulla mano destra e inumidì completamente il fallo. Poi spinse con decisione, tenendo tra le mani i fianchi dell’amico. Il giovane strillò in falsetto per l’improvvisa intrusione del bastone di carne, ma dalla sua bocca uscirono subito dopo suoni di soddisfazione. - Sei felice, ora? – domandò Emma - fra poco Rosa verrà a mungere il tuo inutile gingillo. Quella donna era insopportabile: i rari momenti di piacere erano sempre racchiusi ...