1. Lei è...


    Data: 24/01/2021, Categorie: Trans Autore: SkipperPerfetto

    Finalmente avevo deciso, vado. La strada scorre e sono fin troppo attento a dove vado, l�autostrada qui è illuminata solo dalle luci provenienti dalla città e quando la luna lo vuole da una stupenda luce biancastra.A Novembre dovrebbe esserci il freddo, ma qui non ha il coraggio di arrivare, in questa terra che ha contratto matrimonio con il sole e con il calore. Così è Lei, calda come la sua terra, calda che anche senza nessun contatto fisico ti lascia senza parole come il caldo che ti colpisce quando esci da un locale fresco in piena estate.Finalmente la vado a trovare dopo incontri virtuali pieni di feeling, gle lo devo.Arrivo in un paese confuso tra una statale e delle distese di campagna, povero di movimenti nonostante sia l�orario in cui quasi tutti cenano. Io stasera non ho ancora fame.Ci siamo sentiti molte volte al telefono per farmi indicare la strada, ho la sensazione che se mi dovessi perdere qui, impiegherei ora ed ore ad uscirne.Seguo le sue indicazioni, parcheggio, spengo la macchina e lo stereo smette di borbottare, predo tutto e scendo controllando bene la zona. Mi avvio dove mi ha indicato, sento il cuore che inizia a battere, un po� per l�emozione un po� per l�eccitazione, la richiamo quando sono al punto da lei indicato, davanti a quello che mi dice essere il cancello di casa sua, squilla, e cerco con lo sguardo un movimento una presenza, in un porticato di una palazzina di 4 piani.�Pronto� dice lei sempre contenta di sentirmi anche ogni minuto�sono qui ...
    ... dove mi hai detto� le dico, senza nemmeno dire ciaosente che sono emozionato, lo so, ma sa anche che sarò tutto suo! Passa qualche secondo�Ti vedo� mi dice mentre a me salta il cuore in gola e cerco di capire se sono messo bene, tutto sistemato, se cammino bene, se le piaccio davvero.�dove sei� le chiedo ingenuamente�sono all�ultimo piano, non esco per non farmi vedere dalle vicine pettegole� mi risponde�Entra fino al portone, è aperto e sali fino all�ultimo piano, ti aspetto!Salgo le scale strette e rivestite di un freddo marmo travertino, arrivo al terzo piano è pieno di piante sul pianerottolo�sali ancora� una voce nelle scale.Accenno un timidi sì e inizia l�ultima rampa di scale fino ad arrivare davanti alla porta che si apre e si affaccia lei, bellissima, vestitino nero che solo a guardarlo si sentono le cuciture del pizzo, come a toccarle, con una mano sul bordo della porta e l�altra vicino alla bocca contornata da un rossetto rosso che già immagino che fine farà, mi dice ciao e sorride, la saluto e mi fa spazio per entrare. Una casa accogliente ha le luci soffuse, ma non riesco a guardare altro se non lei. Mi invita a sedere, sente il mio imbarazzo, si siede di fianco a me, con le gambe accavallate verso di me e per farmi sciogliere mi chiede che me ne pare della casa, ma in realtà credo che voglia chiedermi, cosa aspetto a togliermelo e farmi fare un bel pompino.Mentre mi parla di discorsi inutili mi accarezza e mi fa sentire quanto è donna e quanto ha voglia di cazzo ...
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