1. In famiglia - Mio figlio Filippo è solo mio figlio


    Data: 26/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Astolfo

    ... potuto fare, dissi una bugia lo avevo preparato e mi bastò neanche 1 giorno per finirlo passai il tempo a lavarmi a truccarmi, misi il profumo e un abitino leggero che a lui piacevano non misi biancheria intima ....sapevo quello che volevo. Quando fui pronta telefonai a Phil, gli dissi che il giorno dopo potevamo stare tutta la giornata insieme da soli a casa mia, ero sola, se poteva venire ora potevamo dormire insieme, lui mi fece sentire che diceva alla madre che sarbbe andato a casa di Carlo un suo amico per passare con lui la sera, avrebbe dormito da lui, la madre rispose di si e lui disse "Carlo ho detto che stasera dormirò da te ciao ci vediamo fra poco !" sottovoce disse "Ciao amore ti voglio bene !" dopo pochi minuti che a me sembrarono una eternità, sentii una dolce musica per le mie orecchie era Phil che aveva bussato il campanello della porta di casa, mi alzai aprii la porta, entrai in uno stato di catalessi, restai ferma e immobile lo fissavo, lui capì entrò chiuse la porta e mi baciò con un impeto maggiore del primo bacio che mi diede, gli risposi con lo stesso ardore, ritengo che dovettero passare ben più dei 10 minuti di quel primo bacio ma dovendo riprendere fiato dovemmo sospendere anche se fu solo un fatto momentaneo. Quando mi guardò mi prese le mani nelle sue e disse "Stella stasera non sei bella, sei bellissima, rispecchi il tuo nome sei una vera stella, spero solo che tu non sei la mia cometa ma sarò felice solo quando sarai quella stella che avrò per ...
    ... sempre vicino !" lo baciai di nuovo e non so se dopo 10 forse 15 minuti gli dissi "Amore poi ne parliamo ora pensiamo a preparare cucino io, tu devi dirmi se ti piace o no !" lui non rispose ma iniziò a passare le sue mani sui miei lunghi capelli, partendo dalla testa mi carezzò e baciò il collo poi scese più giù passando le sue mani sui miei seni e sentì la voglia che avevo di lui, perciò scese ancora con le mani sui fianchi e me li accarezzava, io non resistevo, volevo sentire quale piacere da fare l'amore con chi si ama, misi ua mano sul pantalone sentendo il suo cazzo duro anche se era la mia prima volta sapevo che quello era il segno di quanto mi desiderase. Mi accorsi che mi aveva alzato il vestito solo quando sentii la sua mano fra le mie gambe, non avendo niente e fu per questo che subito senti la fica bagnata, il mio gioiello non più nascosto per lui, stringendomi con l'altro braccio disse "Ora dobbiamo vivere il momento che vogliamo, a mangiare ci penseremo alla fine !" mi abbracciò, baciandolo mi diressi verso la mia stanza non andai nella matrimoniale dei miei perchè era la mia prima volta, avrei sporcato le lenzuola. Presi dall'ardore riuscimmo a entrare nel mio lettino era stato cambiato il mese prima con uno adatto ai miei 188 centimetri di altezza, era anche più largo, accolse bene i 191 centimetri di Phil, quella sera facemmo l'amore senza fermarci per tutta la notte, lui era in grado di farmi godere facendo in modo di tenere il suo gioiello fra le mie gambe e ...
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