1. Con mamma e mia sorella in vacanza


    Data: 27/01/2021, Categorie: Incesti Autore: liana

    ... sorella si sfila la vestaglia e con una gamba mi scavalca, si piega sulle ginocchia fino a portare il suo inguine peloso sulla mia faccia.�Lecca e gusta il mio miele. Non avere paura ad infilarmi la lingua dentro. Non sarà certo la tua lingua a sverginarmi.�Sì, Gianna &egrave una vera troia, con le dita separo in due la folta pelliccia di peli fino a portare alla mia vista la fenditura che divide in due le grandi labbra. Fiondo la bocca sulla polposa vulva e le do dei piccoli e leggeri morsi. Mia sorella guaisce. Dischiudo le labbra e faccio uscire la lingua che si intrufola nello spacco e si inoltra verso l�interno. Incontro le piccole labbra. Le titillo con la punta della lingua, le aggancio con le labbra e le succhio. Gianna lancia lunghi nitriti.�Dio, come sei bravo. Mio bel fratellino credo proprio che io e te ci divertiremo molto. Continua a leccare. Fai lavorare la tua lingua. Non fermarla.�Intanto la vagina sta secernendo umori che facendosi strada lungo l�orifizio vaginale si riversano nella mia bocca. Hanno un sapore acidulo ma sono gradevoli al palato. Li ingoio.�Dimmi porcellino, ti piace il mio ...
    ... miele?�Indaffarato a leccarle la vulva non le rispondo. Nell�esplorazione che la mia lingua effettua lungo lo spacco incontro il suo clitoride che ha il glande già libero dal cappuccio e si proietta in avanti come un piccolo cazzo. Lo circondo con le labbra e lo lecco, lo mordo, lo faccio vibrare ed infine lo succhio. Le faccio un pompino. Mia sorella incomincia ad ululare come una lupa.�Lo sapevo, lo sapevo che mi avresti fatto impazzire, succhialo, succhialo, fammi godere, voglio scaricarti in gola tutto il mio piacere.�Ci riesco. Mentre sto ancora succhiando il suo clitoride vedo che sta facendo ondeggiare la testa e contemporaneamente lancia dei lunghi: - Sìììììììììììììììììììì; Sììììììììììììììììììììì � eppoi esplode. Un aaaaarrrrgggghh mi annuncia che l�orgasmo &egrave arrivato violento e sta colando nella mia bocca, lo ingoio. Mia sorella si lascia andare al mio fianco con la testa rivolta verso i miei piedi. &egrave in quell�istante che alzando gli occhi, da sotto al tavolo, vedo un bel paio di gambe ferme nel vano porta della cucina. Mamma &egrave lì e ci ha visti. Un minuto dopo non c�&egrave più.Continua 
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