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Elisa la mia prima segretaria parte 8
Data: 28/01/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111, Fonte: Annunci69
... pure ciccinina….” A quel punto accesi velocemente la macchina e col motore al minimo scesi per la strada che riportava alla via principale. Mi accostai a fari spenti lungo la provinciale e attesi finchè non mi passarono avanti. In quei circa dieci minuti di attesa non ebbi purtroppo modo di ascoltare le loro conversazioni,a causa probabilmente di un momentaneo disturbo delle frequenze. Poi appena la loro auto mi soprasso’ ripresi a seguire i loro dialoghi. “…senti ciccinina…senti come me lo hai fatto ritornare duro solo a guardarti quelle cosce....devo svuotarmi le palle prima di riportarti….” gli disse lui di nuovo con tono eccitato,quando ormai erano arrivati alle porte di Roma….” “…sig.Renzo….è un po tardi…non vorrei…” “….dai ti do altri 100 euro…ci fermiamo qui da qualche parte e facciamo una cosa veloce….eh ciccinina….? ” “…va…va bene sig.Renzo…pero’ forse è meglio se arriviamo prima nella mia zona…cosi..ecco sono piu vicina e mi sento piu tranquilla…” “….piu tranquilla ?….ma sei sicura ?...non è che poi qualcuno ti vede e lo va a dire al maritino…. ? ahahahahh….” “….beh ci sarebbe un vecchio deposito abbandonato vicino dove abito ma è molto isolato e non viene quasi mai nessuno….” “…mmm…interessante…ci porti i tuoi clienti… ?” “…ehmm…si….qualche volta….e poi ecco…lo conosco perché tanti fa quando ero piccola ci lavorava un amico di mio papa’ e ci andavo a giocare….” rispose Elisa Il fatto di averle lasciato totale carta bianca, e ...
... che ormai si trovasse piuttosto a suo agio in quel ruolo,si stavano rivelando due elementi essenziali nel rendere quel pomeriggio sorprendemente intrigante ed eccitante e soprattutto,dagli esiti ancora inattesi. “….ecco…qui a destra e poi puo’ girare in fondo alla strada….sulla sinistra….” disse Elisa,pochi minuti dopo che erano passati davanti alla sua casa,indicandogli la strada per quel posto isolato dove si sarebbe dovuta consumare l’ultima prestazione della giornata Spensi prudentemente i fari e li segui a distanza fino a che non li vedi entrare in quella sorta di deposito. In realtà piu che un deposito era una sorta di discarica abbandonata,dove gli incivili abitanti della città eterna e maledetta,avevano preso la malsana abitudine di scaricarci ogni genere di schifezza. Quel posto era talmente squallido,che il luogo scelto dal vecchio tempo prima,in occasione del loro secondo incontro,di fronte ai bidoni della spazzatura,appariva in confronto a questo come una località di villeggiatura. In lontananza si sentivano urla e schiamazzi provenire dalle palazzine vicine,pero’ a parte questo era in effetti decisamente isolato. “…..dai….piccola facciamo veloci che ce l’ho già in tiro….” disse lui spegnendo l’auto e mettendo mano alla cintura dei pantaloni “….alzati la gonna e monta su di me che ci facciamo una bella cavalcata veloce….” prosegui lui Dalla posizione in cui ero riuscii a intravedere Elisa montare a cavalcioni del vecchio e poi destreggiarsi ...