Ciò che non credevo fosse possibile. - Racconti Erotici

Ciò che non credevo fosse possibile.

... direi). Sto impazzendo e subito o quasi esplodo in un orgasmo mai provato prima. Sia come quantità che come sensazione mia personale. Una sensazione indescrivibile. Il cazzo mi rimane duro ma non mi fa più male. Ora spero che sia lui ad aver bisogno di un mio servizietto e infatti così succede. Guardandomi eccitatissimo mi dice :‘’ Fai godere me adesso troia’’. Io non aspettavo altro e gli slaccio la cintura. I pantaloni scendono a fatica da quanto ha il cazzo duro ma ci riesco. Rimango impressionata da quanto era grosso, duro e venoso. Lui mi prende dietro il collo e mi spinge fino in fondo quel arnese direi ‘pericoloso’. Io cerco di toglierne un po dalla bocca per non rischiare di vomitare ma lui ha forza, una forza enorme come hanno i neri africani e mi tiene bloccata. Sto affogando e allora Lui allenta la presa e mi libero. Mi guarda e dice :’’ Ok, hai la gola come voglio io e stanotte te la riempirò tutta’’ spiegandomi che lui se il posto lo permette adora sentire il rigurgito sul cazzo e che lo fa andare completamente fuori di testa. (Io lo avevo già incontrato più volte e mi aveva scopato la bocca ma mai così e soprattutto non lo aveva mai avuto così di marmo). Avendomi detto questa cosa io mi lascio spingere tutto il suo cazzo in gola, lacrimo e sento piano piano che il rigurgito arriva ma lo trattengo in parte perché non mi va di inondare la casa ma lui gode lo ...

... stesso, mi chiama cucciola e troia allo stesso tempo fino a quando non esplode anche lui. Un po’ me ne manda in gola e l’ altra me la spruzza sul mio cazzo che ho inspiegabilmente ancora duro come un sasso. Ci spogliamo andiamo velocemente sotto la doccia per lavarci e Lui si riveste. Io sto pensando a cosa ci fosse in quella sigaretta per fare questo effetto ad entrambi, ma soprattutto a me. Per me avere il cazzo così duro ancora dopo venti minuti era impossibile naturalmente e poi anche tutta la sborra che avevo buttato fuori. Tantissima per me. Mi guarda e mi dice :’’ Va bene che sei una troietta tesoro ma non pensi mica di uscire completamente nuda?!’’ . Io non pensavo di uscire ma che avendo fatto i suoi comodi se ne andasse e invece con mia grande sorpresa apre l’ armadio prende un completino con perizoma e mi dice di rivestirmi. Non metto il reggiseno ma il perizoma si, riprendo la minigonna elasticizzata che avevo prima e un top molto corto con delle pajettes blu argentate. Le scarpe.. adesso devo scegliere il tacco giusto, chiedo dove andremo e Lui mi dice che andremo sulla sabbia e quindi scelgo un tacco largo perché non amo la zeppa. Mi guardo allo specchio e vedo ancora il mio cazzo un po meno duro ma sempre ben visibile anche perché non riusciva a stare dentro il perizoma. Cerco di sistemarlo in maniera che si veda il meno possibile ed usciamo.

CONTINUA...

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