Le mie storie 88 (prima parte) - Racconti Erotici

Le mie storie 88 (prima parte)

... portata nel weekend.Carmine mi ha fissata come a farmi capire la nottata che avremmo passato, io in particolare; così mentre mi sbottonava il vestito da dietro, sono riuscita a prendere una banana di sfuggita e mangiarla. Dopo di che ci siamo spostati in camera da letto e da quel momento non ho avuto un attimo di tregua fino ad ora che sto scrivendo.Mentre cercavo di tenerlo ancora un po' a bada, ho acceso la televisione giusto per capire che erano quasi le nove visto la sigla finale del telegiornale della sette. Mi sono messa in ginocchio sul materasso, lui da dietro mi ha prima abbracciata, baciandomi sul collo, poi mi ha piegata a pecorina ed ha ricominciato. In breve tempo mi sono bagnata, Carmine spingeva sempre più velocemente, con la speranza di venire, ma niente, il suo uccello mi penetrava duro come il marmo. Ancora una volta ho avuto il mio orgasmo, ho abbracciato il cuscino che avevo sotto la pancia, il piacere era misto all' affanno, Carmine era stanco e sfiduciato visto che aveva l' erezione da più di un'ora. Poi, si è fermato, è uscito da me, io ho avuto il tempo di girarmi verso di lui che mi guardava seduto sulle ginocchia… Un paio di secondi e senza neanche toccarselo è esploso. Sembrava una pistola ad acqua anzi a sperma. Con una mano ha continuato a godere, inondando le lenzuola e le mie cosce; rideva e godeva, godeva e rideva. Ingenua come sempre credevo fosse finita lì la serata; lui ha cambiato il lenzuolo (quello ...

... di sopra) e mi ha passato un fazzolettino per pulirmi. Io stavo per dirgli che sarei andata a fare una doccia, anche perché, avrei voluto qualche minuto di relax, quando si è girato nuovamente verso di me, e il suo distributore era nuovamente bello duro e vispo.Non era mai tornato in tiro così velocemente come è successo prima. Mi ha guardata nuovamente con la faccia eccitata che conosco benissimo, io ho scosso il capo in segno di difesa, lui mi è letteralmente saltato addosso, e ridendo ha minacciato di sfondarmi. Si è messo le mie gambe sulle spalle e di nuovo ha ricominciato come se fosse stata la prima volta. Sarà stata l'astinenza del weekend, ma ancora una volta non posso nascondere che la cosa mi ha eccitato tantissimo. Sarà stata la versione selvaggia di Carmine, ma tra le sue braccia ed il suo uccello mi sono letteralmente lasciata andare. Quando mi ha girata e mi ha chiesto se poteva… Nel sedere, gli ho dato subito il permesso, porgendogli l'olio che aveva comprato. Rivoltata come una cotoletta, mi ha impanata a dovere e poi dopo il mio ennesimo orgasmo, mi ha letteralmente bastonata sul culo con il suo membro che all'improvviso ha cominciato a sputare nuovamente sperma su tutto il mio fondoschiena.Sono rimasta stesa pancia sotto e braccia e gambe larghe, a modi pelle di leone. Gli ho letteralmente ordinato una doccia fredda, ed appena l'ho sentito entrare nella cabina, mi sono alzata e sono venuta qui a scrivere.… (Continua)