1. Fidanzati in libera uscita


    Data: 01/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: rococo

    ... una bella canna ed apre una bottiglia di whisky invecchiato. La bottiglia arriva a metà tanto velocemente quanto la canna finisce. Siamo ormai in orbita tutti e due. Faccio per alzarmi ma gli cado addosso, viso a viso. E lì scatta l�imponderabile. Ci guardiamo intensamente a pochi centimetri l�uno dall�altro, direi che ci annusiamo, poi, non so per quale impulso e non ricordo chi lo fa per primo, ci ritroviamo ad avvicinare le bocche a scambiarci l�alito e poi, subito dopo, a baciarci e ad intrecciare le lingue.Non ci rendiamo neppure conto di quel che ci sta accadendo, non siamo più padroni di noi stessi, siamo come posseduti da un demone. Limoniamo furiosamente per un buon dieci minuti e, strada facendo, ci liberiamo delle camicie e dei pantaloni; siamo in boxer, ci baciamo ripassandoci le mani su tutto il corpo, tra i peli, stuzzicandoci i capezzoli, che a turno ci succhiamo voracemente. Ma poi cominciamo a palparci il pacco duro attraverso la stoffa dei boxer e proviamo ad andare in camera, barcollando.Non so come ci arriviamo, ma ora siamo sul suo letto a baciarci il cazzo attraverso il boxer teso, in un 69 tanto improvvisato quanto spettacolare, finchè finalmente ci sfiliamo questa stoffa ormai ingombrante e umida della nostra eccitazione.Io non ho mai fatto nulla con un uomo, e penso pure lui, i nostri movimenti sono un po� infantili. Ad un tratto scoppiamo a ridere, e ci facciamo un altro sorso di liquore. Ma poi, ebbri, torniamo al nostro 69. Ci lecchiamo le ...
    ... palle, poi risaliamo lungo l�asta fino alla cappella lucida e bagnata. Non avevo mai sentito il sapore di un uccello, ma devo dire che non è niente male, mi ricorda il latte di mandorla.Ci immergiamo in un bel pompino, leccandoci le palle, toccandoci ovunque. Siamo tutto un solo gemito di godimento. Le nostre mani sono come impazzite. Io gli stuzzico il buchino e lui apre la bocca in un gran sospiro. Quando lo fa a me, comprendo bene la sensazione indicibile che ha provato. Lui però spinge anche il dito, mi forza l�entrata, ma sono così eccitato che penetra senza trovare resistenza. Giochiamo un po� così, ce lo lecchiamo per bene, poi torniamo a limonare, io sopra di lui, lui sdraiato sotto di me, con le gambe spalancate, i due uccelloni in tiro.Siamo tutti e due ben dotati, una ventina di centimetri di carne vogliosa. Nella posizione in cui sono, mi sposto come per sedermi e sento il suo cazzo premere sul mio culo. è umido e viscido della mia saliva e dei suoi umori, con uno sguardo ci comunichiamo la voglia inappagata e perversa che ci possiede.Ultimo sorso di whisky, la bottiglia ormai è vuota. Scendo lentamente col il mio culo su quel palo di carne. Sento un attrito doloroso, ma dura poco; molto presto sento la sua cappella entrare come un coltello caldo nel burro. Sono troppo confuso per meravigliarmene, eppure è la prima cosa dura, solida, che entra nel mio culo.Scendo lentamente lungo l�asta vibrante di Marcello. Il canale è stretto, sento ogni sua venatura, ogni sua ...