1. 155 - Anthology Alessia - La grande ammucchiata


    Data: 03/02/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... poltrone, un tavolino basso ai lati del quale si trovavano due grandi narghilé accesi. Eravamo soli, Geb e io���.�Non dovevamo essere in cinque?��Non preoccupare, adesso arrivano altri���.�Non me ne preoccupai e in effetti, poco dopo, giunsero all�appuntamento anche gli altri tre.Uno di loro era per me uno sconosciuto, molto scuro di carnagione, parecchio alto e imponente, indossava dei pantaloni piuttosto larghi, di colore nero e una camicia a maniche corte bianca.Notai che Khafra teneva in mano una bustina di carta marroncina. Poi sentii sul mio corpo le mani di Horus che mi spinsero a sedermi sul letto. Mi ero vestita con il solo vestitino corto, sotto non avevo indossato nulla e lui me lo sfilò da sotto il sedere e me lo fece scivolare oltre i capo sfilandomelo del tutto. Mi venne dato un bocchino di plastica poi Khafra spostò il narghilé vicino a me e mi invitò a fumare. Infilai il bocchino e presi in mano la pipa del narghilé. Tirai un paio di boccate e le respirai a pieni polmoni. Tutti e quattro i maschi si erano seduti sul bordo del letto, Geb e Khafra vicini a me, uno alla mia destra e uno alla mia sinistra. Horus e il nuovo arrivato stavano di fianco a Geb e si erano posizionato vicino l�altro narghilé.Fumavamo a turno, ma ebbi l�impressione che i maschi tirassero la boccata e poi la buttassero fuori senza respirarla. Chiesi loro spiegazioni e Khafra mi rispose che anche loro lo respiravano. Compresi che mi stavano drogando solo nel momento in cui percepii il mio ...
    ... totale abbandono. Ero sveglia ma mi pareva di aver perso la capacità di avere qualsiasi reazione. Vidi Geb distendersi supino sul letto con il cazzone duro che puntava verso il soffitto, mi presero e mi fecero sedere in modo che gli rivolgessi la schiena e sentii il suo membro puntare contro il mio buco del culo ed aprirmelo sprofondandovi dentro. Horus mi spinse a coricarmi con la schiena sul petto di Geb, mi divaricò le gambe e si mise sopra di me ficcandomelo nella figa. Geb poi���.�Mensah, Horus aspetta te��..�La mia mente parzialmente annebbiata comprese che il nuovo arrivato si chiamava Mensah. Con due cazzi dentro di me che mi esploravano in profondità provavo un piacere intenso, ma stranamente mi pareva che gli stimoli mi giungessero da lontano, dandomi sensazioni che sembravano invadere il mio corpo molto gradatamente.Vidi Mensah spogliarsi e poi lo scorsi completamente nudo. Forse era la mia vista, annebbiata dalle sostanze che mi avevano fatto inalare in precedenza, a farmi vedere quella roba che gli pendeva floscia fra le gambe. Notai che se lo sollevava con una mano e il serpentone mi sembrò finto talmente era lungo e grosso. Chiusi gli occhi per un attimo, ora, godendo in modo più acuto; Geb intanto mi stringeva le tette strapazzandomele piacevolmente. Aprii per una frazione di secondi gli occhi e vidi quel mostro non ancora del tutto duro ma che come dimensioni era veramente un cazzo da cavallo.Notai che si stava mettendo dietro a Horus e mentalmente mi parve di ...