1. 044 - Diana e lo stupro davanti ai genitori


    Data: 03/02/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: ombrachecammina

    ... c�era mio padre, mia madre e forse pure mia sorella, più giovane ed energica bimba appena diciottenne, loro mi avrebbero protetta da questi energumeni.Suonai il campanello e attesi, mio padre aprì la porta e subito non capì cosa stesse succedendo, fu spinto all�interno e immediatamente fu fatto sedere, mia madre atterrita se ne stava invece appoggiata con le spalle al mobile della sala. Non vidi mia sorella e sperai che fosse fuori, in modo che non dovesse assistere a queste scene selvagge. Io mi lamentai����.�Voi siete matti, basta, finitela cavoliiiii!!��Tu stai calma, noi ti vogliamo solo scopare, capito? SCO...PA...RE..!!!, ok???�Il capo, con un coltello a scatto in mano si rivolse a noi��..����..�Datemi una corda per legarvi��Mi ricordai della corda che usavamo per stendere la biancheria e la andai a prendere accompagnata da uno di loro. Legarono mio padre ad una sedia e poi presero mia madre e la misero in piedi, contro il termosifone, al quale la legarono in modo da impedirgli qualsiasi movimentoUno di loro, quello con i capelli tinti di biondo, si avvicinò a me e mi sollevò con violenza la maglietta sfilandomela dalla testa e lasciandomi a seno nudo. Le mammelle di terza misura vibrarono lievemente e vidi che lui rideva compiaciuto e lo sentii fare alcuni apprezzamenti sconci��.�Chissà che belle spagnole fai con queste tette!! Sei una cagna maiala vero???�Non risposi e lui allora mi tolse la gonna e mi lasciò con il mio minuscolo perizoma io chiusi d�istinto ...
    ... pudicamente le gambe, unendo le ginocchia per meglio nascondere la mia intimità.Mio padre si lamentò�����.�Lasciate stare mia figlia porco mondo!!!�La mente del gruppo si avvicinò a lui e gli mollò un ceffone sul viso, vidi il capo di mio padre partire verso destra e sulla guancia comparvero stampati i segni rossastri delle cinque dita.Mio padre era un bell�uomo ed io nelle mie fantasie adolescenziali lo avevo sempre immaginato come il mio principe azzurro. Questa cosa poi si era trasformata di recente in una passioncella che fantasiosamente continuavo a coltivare: Fare sesso con lui, ebbene si con lui, il mio amato genitore. Mi masturbavo spesso pensando a lui, che mi possedeva con quel grosso cazzo, che io in più di una occasione avevo spiato mentre rigido e possente, penetrava mia madre in tutti i suoi buchi. �Se tu stai zitto, noi non facciamo del male ne quella troia di tua figlia, ne a te, se no noi picchiamo lei e pure te capito!!!!�Smisero di preoccuparsi di mio padre e si occuparono di me, ora li avevo tutti e sei attorno, mi presero e mi sbatterono di brutto sul divano rimasi seduta con i piedi appoggiati a terra, poi il più giovane, che poteva essere poco più che mio coetaneo, mi tolse le mutandine, le annusò a lungo, le aprì nella parte interna dove la leggera stoffa era stata a contatto con la mia figa e le leccò spostando la lingua sulla parte posteriore dove si poteva percepire il sapore del mio buchetto del culo. Mentre faceva questo����.�Ummmmmm, che gusto buono hanno ...