1. Afose giornate Mantovane


    Data: 04/02/2021, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Autore: twotreefor, Fonte: xHamster

    Con un alias diverso negli episodi “Cugini” ho descritto l’esperienza estiva, quella in cui passai dalle esperienze private a quella pubblica di troietta dei miei cuginetti.Gli ingredienti del pasticcio sono, un minuscolo paese agricolo della piana mantovana, dove tutti sanno di tutti, un gruppo di ragazzi con età oscillante fra i teenager e la maggiore età, pertanto le ragazze erano frequentabili solo sotto lo sguardo attento di parenti o vicini, ecc le scappatelle erano rare, contingentate come tempi e a forte rischio di sganassone. Insomma maschi e femmine sempre ben separati.Noi maschietti potevamo scorrazzare per i campi o andare a fare il bagno al fiume.Le abitudini erano ferree, nelle ore più cade del pomeriggio, quando il sole picchiava duro, cessavano tutte le attività, il paese intero cadeva nelle braccia di morfeo.Che palle, per noi pieni di ormoni e di vita, ma era propio in quelle ore che noi attuavamo le nostre strategie. Ormai dopo quella festa in casa, fra me e i cuginetti erano cessati gli imbarazzi, anzi andavo io da loro sperando in qualche nuova trovata.Nelle borse della moto portavo sempre il necessario, asciugamano e costume da bagno, la gonna che avevamo abilmente sequestrato alla cugina, le scarpe con zeppa, e l’immancabile Leocrema, tanto utile per tutti gli usi, per evitare troppe manovre mettevo i pantaloncini senza le mutande e una maglietta.Erano circa le due del pomeriggio decisi di fare una sorpresa a Marco, i suoi lavoravano in fabbrica a ...
    ... Mantova e fino a sera non sarebbero rientrati, sapevo che era sempre eccitato e pronto.Capitai dalui mentre stava riparando la moto in garage.Entrai e gli chiesi qualcosa di fresco da bere, tempo di andare a prendere nel frigorifero la classica acqua e tamarindo rapidissimo mi denudai misi le scarpe, la gonna e una dose di crema sullo sfintere. Appena mi vide il suo costume da bagno non fu più in grado di contenere i 24 centimetri di cui era dotato, mentre sulla sua faccia si era disegnato un sorriso idiota di felice sorpresa.Bando alle ciance partii all’arrembaggio :“Marco ti andrebbe di mettermelo in culo” , contemporaneamente appoggiai una gamba sul vecchio divano e allargai le chiappe con la mano mettendo in evidenza il buco, non fece un fiato appoggiò la cappella spinse forte e me lo infilò tutto in un colpo solo, che volete a me piace farmelo infilare così.Arrivato in fondo si fermò qualche secondo, e poi iniziò il magico gioco del su e giù dentro e fuori. Lo incitavo con “Dai inculami , siii cosi tutto in culo”, anzi dirglielo eccitava anche me, mi gustavo le spinte profonde. Purtroppo fu breve era talmente eccitato che gli bastarono dieci minuti per allagarmi il culo, ma che volete non tutti i giorni è festa ma il pomeriggio era ancora lungo.Vuoi per la prestazione vuoi che non c’era un filo di vento ma il caldo era opprimente, la soluzione: andare al canale a fare il bagno.Passammo a prendere anche Francesco, il terzo complice e via tra i campi di granoturco fino al ...
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