Diario di un (padre) depravato
Data: 07/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Pensieri Osceni
... provocatorio poi, mentre agita il cucchiaio a mo di ventaglio proprio davanti alle sue tette, mi supplica di farla andare a quel concerto.Sudo freddo e inizio a percepire uno stato di panico perché sento di non sapermi controllare. A mia figlia non sfugge il mio imbarazzo, tutta la mia difficoltà, e si sporge verso di me.- Daaai papà fammi andare... -, cantilena muovendosi sinuosa e lenta. Si sporge in modo da offrirmi "involontariamente" la visione delle sue tette che si trovano sotto i miei occhi, mentre lentamente allenta l'asciugamano che finisce per coprirne solo meno della metà...- Giulie', amore di papà, andare al concerto? Lo sai che tua madre... -- Oooh uffaaa, devi essere tu a decidere! Sei l'uomo di casa o no!? -, protesta mia figlia mentre si alza per mettersi a cavallo delle mie gambe.Ho sempre più caldo e sudo, mi guardo in giro per non far cadere l'occhio su di lei che ha l'asciugamano sempre più scollacciato e con le tette ormai quasi del tutto oscenamente di fuori. Giulietta sa che sono sul punto di cedere e vuole approfittarne, decisa ad ottenere il mio sì per il concerto.Adesso fa la cosa che mi fa cedere definitivamente. Con un lungo respiro raddrizza la schiena; le sue tette si tirano su lasciando cadere del tutto l'asciugamano, ed ora stanno, gonfie e sode, spudoratamente esposte davanti ai miei occhi increduli. Ruota lentamente la testa come per sgranchirsi il collo, tiene gli occhi chiusi e mugola soddisfatta mentre scorre le mani sui miei pantaloni ...
... salendo sul gonfiore del mio cazzo che, vedere mia figlia così, ha raggiunto una grossezza vergognosa.Mia figlia è ora completamente nuda, mi sta seduta a cavalcioni sulle gambe, mi sfila la cinghia dai pantaloni e con tutta naturalezza mi fa una sega con tutte e due le mani! Lo fa con una naturalezza spaventosa, che mi lascia scioccato, ma allo stesso tempo irresistibile...E così sospiro anch'io, mi sento liberato perché finalmente cedo ad una voglia che reprimevo da tanto e mi metto a toccare le tette di mia figlia. Gliele palpo con fare avido e lussurioso, ha i capezzoli duri, glieli stringo tra i polpastrelli, lei ha un breve sussulto poi geme, sorride e mormora: - Mmm... Lo sapevo che ti avrei convinto a farmi andare al concerto... -.Sorride sorniona e soddisfatta, io la fisso. Sono come drogato e slacciato da ogni legaccio morale. Aspetto che riapra gli occhi e quindi porto le mani dietro la sua testa, poggio i palmi sulla sua nuca e lentamente gliela spingo verso giù, la faccio curvare fino a farla trovare con la mia asta dura davanti le labbra. Lei pian piano è scivolata con le gambe sul tappeto, adesso è inginocchiata fra le mie gambe aperte, tiene ancora il mio cazzo duro e pulsante con entrambe le mani e inizia a leccarmelo e poi se lo mette in bocca!!!Mia figlia, la mia cara figliola, mi sta facendo un pompino! Siamo nel salone di casa nostra, io sto sul divano e lei inginocchiata fra le cosce aperte, con la testa china che si muove su e giù mentre ...