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Gli amici di mohamed
Data: 09/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
... civico, nome sul campanello da suonare, 4 ° ed ultimo piano senza ascensore. “ok arrivo fra mezzoretta, ok, se ho problemi ti chiamo su questo numero” “tu no problemi, vieni che scopiamo tuo culo e tua bocca, tanta sborra tutta per te” “Ok arrivo ciao.” Abbandono il preparativo della cena, spengo i fuochi e metto in frigo alcune cose mentre quelle calde le copro e le lasci li. Doccia già fatta tutto ok. Esco, sono a meno di 10 minuti a piedi da me, ma non gli ho detto nulla, mica me li voglio trovare a casa ad aspettarmi. Arrivo al condominio indicato. Leggo sui campanelli il nome che mi ha detto. Come sempre è l’ultimo campanello che leggo. Suono e mi apre la porta velocissimo. Salgo le scale con calma Ultimo piano sono tanti scalini, non voglio arrivare con il fiatone 90 gradini quando arrivo al pianerottolo con la porta socchiusa. Tiro il fiato profondamente poi risuono, attendo che mi apra anche se è socchiusa. Voglio vedere chi è o sono prima di finire nella trappola senza via di fuga. Apre un ragazzo sui 28/30 anni, scurissimo di pelle, alto bello, lineamenti dolci. Un bell’uomo. “ciao vieni” Con un sorriso da cui splendono i denti bianchi come fari, nella pelle nera. Entro, mi piace, penso che ci si divertirà molto ed un buon maschio, bel maschio. Appena entrato arriva il secondo, l’amico credo. Anche lui sulla stessa età, anche lui scuro di carnagione, anche lui sorridente, anche lui un bel maschio Sono entrambi vestiti con ...
... maglietta girocollo e Jeans con cinturone in vita, piedi nudi e infradito Attorno alle unghie dei piedi la carnagione è molto chiara Si presentano ma i nomi in arabo non riesco a memorizzarli. “ciao io sono Giovanni” Finite le presentazioni “Vieni” e mi indicano una porta aperta di una stanza in penombra. Entro seguito dai due, un bel lettone con lenzuola aperte ad accogliere. Il primo si spoglia velocemente, Pelle liscia, niente peli, neppure sul pube, capelli quasi rasati. Corporatura atletica, braccia muscolose, bel petto, bei capezzoli, un cazzo lungo ma non grossissimo, gambe ben tornite. Il secondo dietro di me fa lo stesso. Io inizia ma mi spoglio lentamente, li voglio vedere che mi desiderano, che mi vogliono, che sbavano per vedermi prima e poi prendermi dopo. Mi apro la polo e la sfilo lentamente, mostro il mio petto, che non è come il loro ma non sfigura. Slaccio la cintura e apro i pantaloni, mi piego e slaccio le scarpe e le tolgo prima l’una e poi l’altra con tranquillità, anche se sto esplodendo dalla voglia pure io. Poi faccio scivolare i pantaloni e faccio finta di incasinarmi nel toglierli. Lo slip bianco risalta nella penombra. E’ l’ultimo baluardo e lo ammaino lentissimo sfilandolo rimanendo in piedi, togliendolo con il movimento delle gambe e dei piedi. Resto li davanti a loro, uno davanti ed uno dietro in attesa di qualcosa che spetta a loro, sono l’ospite e quindi la prima mossa è loro. Restammo in quella posizione di stallo alcuni ...