No Quarter
Data: 10/02/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
Quando il suo fidanzato le aveva proposto quella vacanza insieme, Marta aveva fatto i salti di gioia. Una settimana loro due da soli, lontano da tutto e da tutti. Lei aveva un gran bisogno di allontanarsi dallo stress del lavoro, e poi le piaceva l'idea di stare sette giorni in simbiosi con lui, visto che durante l'anno non sempre riuscivano a vedersi quanto avrebbero voluto. Sebbene non fossero più dei ragazzini - lei aveva da poco compiuto 33 anni, lui ne avrebbe fatti 35 dopo l'estate - il loro rapporto non aveva ancora compiuto il passo successivo. E dunque Marta non poteva fare a meno di considerare quella vacanza come una "prova generale" di convivenza, progetto di cui avevano iniziato a parlare negli ultimi tempi.In quel momento, a ripensare a quel suo prematuro entusiasmo, le veniva quasi da ridere. Solo che non poteva ridere, aveva deciso di tenergli il muso almeno fino alla fine del viaggio.�Vedrai che la Val d'Aosta ti piacerà, è bellissima� le aveva ripetuto più volte Riccardo nei giorni precedenti, nel vano tentativo di farle ritrovare il sorriso. Marta ci credeva poco, nella sua mente la Val d'Aosta era quel luogo freddo e sempre coperto di neve che vedeva al telegiornale, in quei tipici servizi riproposti ogni anno relativi alle grandi nevicate, all'apertura della stagione sciistica e così via. Poco importava che fosse luglio, non sarebbe mai stata la vacanza che lei sognava. Mare, spiaggia, magari su un'isola della Grecia o sulle coste della ...
... Puglia: questo era ciò di cui necessitava lei che viveva nel nebbioso Veneto, questo era ciò a cui aveva pensato la prima volta che le era stato prospettato quel viaggio.Eppure, man mano che si avvicinavano alla meta, Marta si ritrovò a dover ammettere quanto il paesaggio fosse effettivamente incantevole. Ma non era ancora pronta a perdonarlo. Anche perché, in fondo, la meta della vacanza non era certo il vero motivo per cui si era arrabbiata.�Insomma, hai deciso di non dire una parola per tutta la settimana?� le chiese infine il fidanzato, interrompendo quel silenzio smorzato solo dal motore dell'auto.�Tanto non noteresti neanche la differenza, giusto?� gli rispose, impietosa. Odiava se stessa quando si comportava in maniera così acida, ma in quell'occasione non riusciva proprio a farne a meno. Riccardo lo comprese e decise che sarebbe stato meglio far cadere il discorso, in fondo di lì a mezz'ora sarebbero arrivati a destinazione.Mentre parcheggiavano, Marta non riuscì a trattenere quello che era il primo vero sorriso della giornata. Era davvero un posto magnifico, quell'ultima stradina di montagna li aveva portati fino a una villetta a schiera bifamiliare, talmente bella che lei non poteva credere fossero nel posto giusto.�Ma è a due piani? Per noi, sei sicuro?� gli chiese, sgranando gli occhi.�Te l'ho detto, paga tutto la ditta - la rassicurò - Non male, vero?�.Lei non gli rispose, ma scendendo dall'auto la sua espressione fu più che sufficiente per rivelare ...