1. L'amica di mia moglie...


    Data: 10/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: medjterraneo, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Andrea, ho quarantacinque anni.
    
    Faccio l’architetto, progetto interni, mi occupo di design. Disegno cucine per una nota azienda della mia zona, una di quelle di tendenza dove le donne ogni tanto vanno a visitare l’atelier, anche se non hanno poi l’esigenza di acquistare una cucina nuova.
    
    Sono sposato da tredici anni con Maria, abbiamo due bambine, Caterina e Lorenza.
    
    Maria ed io ci conosciamo dal liceo, eravamo compagni di classe, io scapestrato, scapigliato, poco assiduo, lei precisa, secchiona, con la fissa per la filosofia e la media dell’otto.
    
    Un classico, il peggiore e la migliore della classe. Ci siamo amati subito, e ci siamo sposati dopo la laurea, dopo gli stage, dopo….
    
    Maria e Manuela sono amiche per la pelle. E’ incredibile quante cose abbiano in comune. Sono solidali, complici, impegnate e “rompiballe” entrambe nella stessa maniera.
    
    Iscritte al circolo di burraco, ogni giovedì non perdono un appuntamento.
    
    Volontarie per un’associazione no profict, due donne normali, comuni. Due quarantenni scontate e prevedibili.
    
    Maria è a Salerno da suoi con le bambine, io la raggiungerò
    
    il ventiquattro Dicembre. Quest’anno Natale lo trascorriamo coi nonni materni.
    
    Sono in ufficio, ho un progetto che devo ultimare per una Ditta tedesca, un lavoro importante.
    
    Squilla il telefono, è Manuela, mi dice che ha un plico dell’associazione per Maria e mi chiede se può passare e lasciarmelo. Distrattamente dico di si.
    
    Manuela arriva, è bionda ...
    ... slanciata. Unghie smaltate e tacchi imponenti. E’ bella, avvolta del cappotto di cachemire e la borsa griffata.
    
    Si avvicina alla mia scrivania, io son chino sul progetto, neanche la guardo e lei maldestramente, ma con classe, rovescia, il barattolo rosso fiammante pieno di mine e matite che ho sul tavolo da disegno.
    
    Il rumore delle penne che ruzzolano su pavimento mi fa alzare lo sguardo, che incontra il suo. Manuela mi sta fissando, già da un poco strana, immobile, silenziosa.
    
    Mi fermo a guardarla. E’ bella, più bella del solito, ha un aspetto perso e voglioso.
    
    La sua bocca leggermente aperta sembra voglia sussurrare qualcosa.
    
    Lentamente, si sbottona il soprabito, scoprendo un corpo nudo e marmoreo. Unico velo un completino di lingerie in pizzo grigio perla con un push up che esalta la sua quarta abbondante ed uno slip orlato di pizzo che lascia intravedere un triangolo di desiderio.
    
    Io la guardo ancora, il mio sguardo incrocia il suo. I miei occhi la penetrano, nello stesso momento avverto un impulso ed un desiderio forte e potente, penetrarla alla stesso modo.
    
    Lei, lentamente si abbassa, e raccoglie una, due penne, io sono li, seduto dietro il tavolo da disegno, fermo.
    
    Manuela piano piano è tra le mie ginocchia. Sento il suo corpo fremere, e lentamente strofinarsi su di me, fino al cavallo dei pantaloni.
    
    La sua mano decisa, si ferma tra le mie gambe, preme forte e poi allenta e ripete una, due tre volte. Sento il membro ingrossarsi, sento il suo ...
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