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Cornuto - 22 - Una grande famiglia e mia moglie ancora gravida del mio seme - Fine
Data: 11/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2019, Fonte: EroticiRacconti
Quando Moussa l'aveva riportata a Dakar,mia moglie era già gravida e stavolta non vi erano dubbi che l'artefice fosse lui. Lei era bellissima segno che la luna di miele trascorsa con l'amante nero e col bambino da poco partorito,le aveva fatto bene e l'aveva tenuta lontana da altre pericolose tentazioni. Erano stati in viaggio per quasi un mese ed in quel periodo il bambino che aveva portato con se,grazie anche alle cure della ragazza che li accompagnava,era cresciuto e somigliava tutto alla mamma la qual cosa non guastava agli occhi della gente. Anche la bimba che era rimasta con me era cresciuta ed alla vista della mamma e del fratellino era esplosa in una fragorosa manifestazione di gioia. Naturalmente,anch'io ero molto contento di ritrovare mia moglie con in grembo il frutto del nostro desiderio di avere un bambino nero. Non appena entrata in casa mia moglie mi aveva abbracciato e stringendosi forte al mio collo,mi aveva baciato e ringraziato per averla perdonata dandole la chance di rifarsi una credibilità ai miei occhi regalandomi il figlio che avevamo progettato insieme di avere. Con orgoglio e gli occhi lucidi,aveva sollevato la gonna sotto la quale non aveva intimo e prendendomi la mano se l'era passata sulla pancia ancora piatta ma,dentro la quale,già cresceva l'embrione del nostro bambino. Dopo aver salutato la bambina ed essersi trattenuta a giocare con lei,mi aveva preso per mano e mi aveva trascinato in camera da letto dove abbiamo fatto l'amore. Devo ...
... confessare che il fatto che l'iniziativa fosse partita da lei mi aveva gratificato nell'orgoglio ed eccitato molto. Mi erano piaciuti i preliminari nei quali mi ero impegnato a farla godere con la lingua ed anche lei mi aveva dato piacere con la bocca facendomi sborrare quasi subito. Poi siamo rimasti abbracciati e lei mi ha accompagnato in paradiso col suo racconto dei giorno meravigliosi di luna di miele trascorsi con Moussa soffermandosi a descrivere nei dettagli i luoghi,ed i modi coi quali il suo amante l'aveva fatta godere sino a impregnarla. Mi faceva rivivere quei momenti con una precisione nei dettagli che mi avevano fatto eccitare ancora. Purtroppo,non mi era stato possibile godere sino in fondo del suo corpo a causa del fatto che era talmente aperta che il mio pene non riusciva ad avere il minimo contatto con le pareti della sua vagina e del suo sfintere anale. Per quanto fossi eccitato e col cazzo ben duro,dentro di lei mi pareva di avere il pisello di un bambino senza nessuna possibilità di godere e di darle piacere. Oramai la possibilità di fare l'amore(in senso fisico e penetrativo)con lei mi era preclusa per sempre. Comunque,per me era stato bello lo stesso giacché mi ero segato tenendole la cappella appoggiata alle labbra della fica e nel momento di godere glielo avevo messo dentro mentre lei,con le labbra appoggiate alle mie,mi roteava la lingua in bocca succhiando la mia in una eccitante danza con scambio di saliva. In quei momenti mi rendevo conto di quanto amassi ...