1. L'avventura alle terme


    Data: 12/02/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autoerotismo Sensazioni Autore: Dedalus, Fonte: RaccontiMilu

    Quando Martina entrò in casa, Alberto stava lavorando al pc in cucina. Gli bastò guardarla per capire che qualcosa di strano era successo alla sua ragazza. Martina aprì lo sportello del frigo e prese una bottiglia di succo e cominciò a berlo direttamente dalla bottiglia, invece di prendere un bicchiere, come faceva di solito. E già questo al ragazzo parve strano. Alberto la osservò, paziente, aspettando che parlasse. Stavano insieme da cinque anni, un’intesa resistente a molti scossoni e con ancora molta passione, come dimostrava l’avventura di qualche mese prima, in estate, in cui si erano concessi un’intensa scopata guardandosi un video porno. Era stata un’esperienza che per certi versi li aveva cambiati, aveva cambiato la loro relazione fisica, aggiungendo quel pepato ingrediente di cui non si erano mai resi conto di avere bisogno. Da allora era accaduto ancora tre o quattro volte di volte e Alberto aveva come la sensazione che quell’inedito pomeriggio avesse aperto una porta che dava su una stanza che entrambi non avevano ancora esplorato del tutto. L’inizio di un percorso che non sapevano dove li avrebbe portati. La loro vita sessuale di certo ne aveva beneficiato e ora si sentivano nuovamente complici e disinibiti come i primi tempi della loro relazione. Se anche uno dei due all’inizio aveva avuto dei dubbi o dei ripensamenti, soprattutto nei confronti dell’altro, era bastato l’accenno di uno dei due a ripetere l’esperienza e in breve tempo si ritrovavano sul divano ...
    ... entrambi, il computer accesso alla ricerca di qualche nuovo video per stuzzicare la propria fantasia. Martina indossava una maglietta chiara sopra un paio di jeans scuri che risaltavano perfettamente le gambe snelle e il culo. Sotto la maglietta i suoi seni sodi premevano, rotondi, contro la stoffa. Era alta e slanciata con capelli neri e mossi, che portava lunghi sulle spalle, e occhi verdi. Indossava ancora il cappotto leggero che aveva quando era entrata in casa e gli stivaletti alla caviglia. La fine pioggerella di ottobre che aveva cominciato a cadere le brillava sui capelli scuri. Alberto si ricordò che quel pomeriggio era stata alle terme della città con la sua amica Giada, un’altra bella ragazza, un po’ più bassa di Martina, sul metro e sessantacinque, ma ben proporzionata, capelli lunghi biondi e lisci con una frangetta sulla fronte. Bel culo e con una quarta di seno soda che strizzava in reggiseni sempre molto intriganti. Una vaga somiglianza con Jennifer Lawrence. Alberto non era mai riuscito a vedergliele, anche se un giorno l’aveva vista strizzata in un bikini azzurro, al mare. Una visione che lasciava davvero poco spazio all’immaginazione. Aveva dovuto alzarsi e andare a fare un bagno rinfrescante per nascondere l’erezione. Ora che ci pensava ricordava che quel giorno non era riuscito a levarsi l’immagine di Giada in bikini azzurro per tutto il giorno. Lui e Martina stavano da poco insieme e quella era forse la terza volta che Alberto si trovava in compagnia di ...
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