1. FUORI DALLA DISCOTECA


    Data: 15/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Etero Cuckold Autore: gallocedro5

    ... perizoma e mettendolo in mostra sul tettuccio tutti vedemmo il nettare bianco�Stefano annusò bene il perizoma�Stefano: uhmm, sii, sono inzuppate, che porca�ti è piaciuto tanto�Lei: daiii�Io: non offenderla�però ha ragione�Marco: fammele annusare�Lei: nooo, non voglio�Marco: uhmm, sii, è bello sentire il tuo profumo, il profumo della tua figa�è tuo!! Anzi è tua!!Lei arrossì�Lei: datemele�Stefano: ormai sono mieMarco allora si chinò mettendosi in corrispondenza del suo bel culo.A quel punto impugnò i glutei, li aprì e affondò tutto il viso dentro.Lei strinse al massimo le cosce, le belle gambe nude�cercò di muovere il sedere, l�anca per non lasciarsi agguantare anche se voleva, perché sapeva che sarebbe venuta immediatamente.Mise dietro la mano come per voler spostare , fermare la testa , la bocca di Marco, che era sempre più vorace, divoratore.La mano di mia moglie, con quelle unghie rosse scarlatte che spingeva via la testa del 20enne, ma con una forza insufficiente, non abbastanza forte per un prestante giovane desideroso di gustarsi la femmina, la bella mammina, la fighetta sola.Lei era già venuta più volte e la pelle era tutta bagnata, il ragazzo annusava quel buon profuma di figa, di donna, di ragazza.Lei teneva le gambe strettissime e le labbra di figa erano ben premute tra le cosce , alla portata del ragazzo per poterle leccare bene, e piegando il viso riuscì pure a mordergliele, da farla saltare, e la lingua si allungava sempre più tirando a se quei fili di ...
    ... nettare.Lei cercava di spingere via la testa e lui cercava di aprirle le labbra, i glutei, le gambe.Stefano col coltellino le tagliò il reggiseno da dietro facendole saltare gli elastici ben tirati dalla sua quasi quinta di seno.A quel punto� Stefano infilò la mano da sotto la maglietta e riprese a ravanare, facendole uscire le tette dalla maglietta.Io : allarga le gambe!!Lei si lasciò allargare le gambe dalle mie mani , la forzai, con forza.A quel punto Marco si trovò davanti a sé le labbra ben in vista, il filo di nettare iniziò a crearsi andando verso il basso.Era stupendo, questo la umiliava, la rendeva una vogliosa alla faccia dei ragazzi.Marco le aprì i glutei e poi le labbra, la figa era ben in vista, tutta nuda, le si vedeva dentro e questo le procurava un immenso piacere, si sentiva esposta, senza protezione, Marco le palpale gambe bene, da dentro verso fuori, fino a chè non immerse la bocca e le agguantò il clitoride imbevuto di piacere, e questo la fece ansimare a voce alta come una vera femmina, una vera vogliosa, una cagna in calore.Si, si stava esponendo, si stava mostrando a degli sconosciuti come era in verità, come le piaceva fare certe cose, come apprezzava e concedendosi, come desiderava le attenzioni dei maschi.Il suo corpo pian piano stava diventando di altri ed anzi i ragazzi stavano dimostrando la loro bravura nel procurarle piacere a tal punto che alla fine era scontato, era dichiarato, era il minimo che dovesse ammettere a loro, che dovesse trovare il coraggio ...
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