Il Sellaio. Víðarr e le prime rivelazioni.
Data: 21/12/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
10) Il Sellaio. -Spogliati.- Il Sellaio dicendolo ha presente la sua straordinaria bellezza, quella che lo ha colpito nelle foto. Una donna che potrebbe impersonare Freya o forse lo o è? O lo è stata? Il Sellaio declama sottovoce... “Benedetta sia la dea dell’Aurora scintillante Freya, la Bellissima, La piu Appassionata delle Regine. Insegnami i misteri dell’autentica passione del cuore. Mostrami i segreti del wyrd. Cammina con me nella luce delle stelle. Io accendo questa candela in una ardente offerta a Te, Freya, dea del fuoco etereo...” Virad leva lentamente un indumento dopo l'altro, fino a rimanere nuda. -Monta sul tavolo e distenditi.- -Sei troppo bella, Virad. Troppo bella per essere vera.- Mentre lei sta immobile, le dita della mano passano veloci sul viso, ne seguono i lineamenti, il naso, le labbra, il mento, la gola.- -Sono vera Sellaio... sentimi...- -Zitta Virad... - La mano stringe la gola, ma è più una potenziale minaccia che una vera violenza. -Zitta...- -Ci siamo sempre combattuti noi due, lo sai? In diversi tempi, in diverse vesti ma sempre su posizioni diverse. Da antagonisti. - La mano scorre fino al seno, ne segue il contorno, prende un capezzolo e lo stringe, lo stringe forte più per il proprio piacere che per farle male, sa che lei è in grado di sopportare tutto questo, tutto questo e di più. -Conoscevo due uomini che hai ucciso, oh... non li consideravo certo come eccelsi e non tanto comunque da aver voglia di vendicarne la fine, ma li ...
... conoscevo...- La mano è sotto il seno, saldo e pieno con quella particolare morbidezza che solo il seno femminile può avere. -Il Sarto... dimmi di lui.- -L'ho interessato subito, Sellaio... l'ho davvero ammaliato, quando sei bella tutto ti è facile, l'ho incontrato per parlargli di un "vestito di luce", si è incuriosito, poi... hai visto. - -Come è morto?- -Gli ho tolto quello che gli permetteva di vedere la bellezza, gli occhi, gli ho levato gli occhi poi l'ho lasciato libero e lui correva intorno per la stanza come una mosca impazzita, sbatteva contro le pareti... ogni tanto gli piantavo il bisturi nella carne... e urlava, l'ho torturato a lungo.- -Chi vendicavi?- -Una giovane donna, giovanissima... una modella che voleva entrare nel mondo illusorio della moda, dove gli sciacalli come il Sarto prosperano e si pasciano di facili prede.- La mano continua la sua lunga carezza, il Sellaio passa le sue lunghe dita come avesse la curiosità di conoscere il suo corpo attraverso quel contatto. -L'amavi? La giovane donna... dico.- -Amare Sellaio? Perché tu ami? Quando mai noi amiamo? Noi usiamo...- La mano e sul ventre, sul pube, sul monte di Venere. -Apri le cosce, Virad...- La mano corre leggera contornando la vagina, poi ancora sulle labbra gonfie, preme ora per aprirle, fa scorrere la punta delle dita. -Sei bagnata Virad...- -Sono eccitata... si.- Ora stimola con tratti leggeri il clitoride. -Sei sensibile qui? Vero?- -Sono assolutamente clitoridea, si... Sellaio, non godo della ...