1. Una sera con papà


    Data: 21/12/2017, Categorie: Incesti Autore: Badgirl0101, Fonte: EroticiRacconti

    Ho sempre avuto un debole per mio padre, è alto, muscoloso e ha un bel pacco (lo intravedo quando gira in mutande per casa). Io mi chiamo Giulia, ho 18 anni, mi ritengo una bella ragazza, mora, 4° abbondante di seno, e un bel sedere. Mi piace stuzzicare i ragazzi, e spesso mi diverto con il mio migliore amico a inviare foto e video provocandolo. Mi sento una vera vacca, amo spompinare e leccare cazzi, succhiare palle e cavalcare i bei cazzoni. Torniamo al discorso papà. Una sera mia madre lavorava ed eravamo rimasti a casa io, mio fratello e mio padre. Mio fratello dormiva in camera sua, e io non avevo voglia di starmene da sola in camera mia, così chiesi a mio padre se potevo dormire con lui. Inizialmente ci siamo messi sul divano e mi appoggiai con la testa sulla sua coscia, con la faccia rivolta al suo pacco. Con la mano iniziai ad accarezzargli il petto, lui faceva finta di niente, ma con la coda dell'occhio vedevo che il suo pisello iniziava a gonfiarsi. Gli dissi che sarei andata a letto, mi spogliai e rimasi in mutande e canottiera, non portavo il reggiseno e i miei capezzoli spiccavano quasi a voler rompere la canottiera che mi fasciava le tette. Dopo poco arrivò anche lui e come al solito era in mutande, si mese sotto le coperte e guardava il cellulare. Io mi accostai a lui e sbirciando un po' vidi che stava guardando delle foto, cercai di capire di cosa si trattava e vidi che erano mie foto. A quel punto capii e inizia di nuovo a passargli la mano sul petto, e ...
    ... scendevo fino all'elastico delle mutande, poi risalivo. Lui si agitò e si portò una mano al pacco cercando di non farsi notare, ma ovviamente io me ne accorsi. Il gioco era fatto, era arrivato il momento: tolsi la sua mano e gli abbassai le mutande, lui mi guardò e mi disse che non si poteva, ma i suoi occhi e il suo bel pisello dicevano tutt'altro. Feci finta di niente e iniziai a fargli una bella sega, lui iniziava a godere, sentivo le vene del suo cazzo gonfiarsi e questo mi provocò un lago nelle mutande. Portai la testa sotto le coperte e iniziai a fargli un bocchino da urlo, accolsi il pene in bocca in tutta la sua lunghezza, mio padre spingeva con violenza e iniziavo a sbavare, la mia gola era riempita fino in fondo e stavo facendo un deeptrhoat assurdo, proprio come piaceva a me. Mio padre gemeva con qualche "mmmm dai, prendilo tutto fino in fondo" e io obbedivo. Poi, mentre continuavo a spompinarlo mi fece girare e la mia fica finì davanti alla sua faccia. Senza esitare fece entrare un dito nel mio buco, quelle dita grosse, io saltai dal piacere, smisi di prenderlo in bocca per dirgli "dai papà, di più, sfondami per bene". Proprio in quel momento sentimmo la porta del bagno aprirsi... mio fratello si era svegliato per andare in bagno. Papà si alzò di scatto e si precipitò in bagno per cercare di capire se mio fratello avesse visto qualcosa dato che avevamo lasciato la porta della camera aperta. Per fortuna era tutto om, mio fratello era talmente assonnato che non si rese ...
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