sesso,sesso,sesso - Racconti Erotici

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Mark56Salve, sono oramai un quasi sessantenne,la mia vita posso ora raccontarla: &egrave stata straordinaria, sono partito dall'autoerotismo per giungere attraverso l'incesto ai rapporti a tre al voyerismo,e alla contemplazione .Non mi vergogno non ho paura degli scandali, ma per onorare le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo e peccaminoso viaggio userò nomi di fantasia, affinch&egrave nessuno possa riconoscersi . capitolo 2Le seghe fatte insieme agli amici sono state una forma primordiale di orge, che di lì a qualche anno sarebbero avvenute, per carità ognuno si masturbava col proprio pene, ma si faceva a gara a chi mandava lo spruzzo più lontano e poi si vinceva il gelato.La fantasia non mancava, ma certamente era meglio ravvivarla con qualche donna compiacente, o almeno a sua insaputa che mi facesse eccitare.La classica cugina era oramai stata superata da qualche tempo perche lei vuoi per paura (credevo), vuoi perch&egrave i genitori le stavano addosso oltre di una fugace sega non si riusciva ad andare avanti e allora lo sguardo e le mie tentazioni, scusate non mi sono presentato mi chiamo mark, e all'epoca dei fatti che vi sto raccontando avevo circa 15 anni, allora dicevo la mia cuginetta aveva gia avuto qualche esperienza con i compagni di terza media e lei aveva appreso le tecniche della masturbazione e me mi faceva godere e quando per qualche motivo tardavo ad eiaculare allora mi diceva che ero impotente.io rimasi scosso da questa sua affermazione e ...

... allora mi recai da una mia zia (carmen) che era rimasta vedova in giovane età (34) anni e adesso avendone 46 era ancora una bella fica, non si era più risposata ma come ella ebbe a dirmi data la profonda confidenza che avevamo, non si era mai fatta mancare il cazzo, anzi i suoi racconti meriterebbero di essere raccontati e non &egrave detto che non li proporrò.chiamai in disparte zia carmen e le chiesi se ero davvero impotente avendo difficoltà a raggiungere l'orgasmo, zia mi portò in disparte e mi chiese di ripetere l'azione che avevo avuto con la ragazza( non dissi che era una cugina);le presi la mano e me l'avvicinai al mio pene divenuto duro, zia carmen ne saggiò la consistenza ed emisi un gridolino di piacere, e maliziosa mi chiese quanto era grosso, io orgoglioso dissi 17 cm lungo e 18 di circonferenza, zia mi abbassò gli slip per sincerarsi di quanto aveva sentito e vidi sgranarsi gli occhi, poi non vidi più il mio cazzo, spalancò la bocca e inghiottì il pacco per intero.la sentivo mugolare e quando lo tirava fuori dalla bocca esclamava ,mi togli il respiro ,lo sento fino in gola, non riesco neanche a prendere le palle in bocca , si fermò e cominciò a leccare sulla punta, di tanto in tanto si fermava ed esclamava: quanto ben di dio!, ed qui alla mia portata, &egrave mio.dopo averlo ben ricoperto di saliva cominciò di nuovo a farselo entrare in bocca ed in gola, ad un tratto si fermò proprio mentre io stavo per spruzzarle addosso il mio seme, mark mi disse imperiosa ...