1. La mia allieva affamata


    Data: 20/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ilcattivone

    ... ma se &egrave disponibile la settimana prossima vorrei fare una chiacchierata con lei davanti ad un aperitivo per chiederle dei consigli. Saluti. Aurora"Ecco. Mi aveva incastrato, Come si fa a dire di no ad una simile delizia?"Certo Aurora. Ci vediamo mercoledì alle 19 in piazza Mazzini" Le rispondo.Non penso più a lei fino al mercoledì.Ci incontiamo. Mi stringe la mano e mi bacia sulle guance. Mentre lo fa mi sfiora con un seno il braccio. Io comincio a non capire più niente. Mi fa delle domande e mentre parlo pende dalle mie labbra, mi guarda intensamente, ogni tanto si sfiora le labbra, ogni tanto mi sfiora casualmente la mano con la sua o la gamba con il piede.Io non riesco a resistere e comincio ad eccitarmi. La sua voce sensuale faceva il resto. La mia erezione era diventata incontenibile tanto che dovevo nasconderla con la mano.L'aperitivo stava finendo ed io ero estremamente in imbarazzo al pensiero che dovevo alzarmi in piedi per salutarla. Quindi mentre lei continuava a parlare io mi metto a pensare alle cose più brutte che mi vengono in mente.Riesco a tranquillizzarmi, quindi pago e faccio per salutarla. Volevo che la tortura finisse al più presto."Professore, posso essere proprio sfacciata? me lo darebbe uno strappo a casa? sa a quest'ora &egrave un pò pericoloso prendere i mezzi".'Czz? dico fra me. 'Ancora tortura''."Ma certo Aurora. Nessun problema".Lei mi si lancia addosso dandomi un bacio sulla guancia sfiorandomi ancora una volta con il seno. "Professore lei ...
    ... &egrave davvero un angelo".La mia erezione ritorna ad essere quella di prima.... Questa volta non la potevo nascondere.Mi avvio verso la macchina e la faccio entrare.Mi siedo e lei si volta dalla mia parte avvicinandomisi. La gonnelinna con il bordo di pizzo già corta si era casualmente tirata ancora più su. La mia erezione era sempre più evidente. Lei me la guarda e sorride. Poi mi sfiora la gamba con la mano e mi fa: "Professore lei oltre ad essere in gamba &egrave veramente un uomo affascinante sa?""Aurora, lei &egrave un pò biricchina. Ringrazi che &egrave così piccola altrimenti non la passerebbe liscia". le dico. Appena finisco la frase realizzo di essermi infilato in un vicolo cieco."Perch&egrave se fossi più grande che mi farebbe?" mi risponde sorridendo,Io accosto la macchina. Eravamo in una strada abbastanza buia e poco trafficata.Le infilo una mano tra le cosce e la trovo in un lago.Lei sorride e continua ad accarezzarsi le labbra con la lingua.Le salto addosso. Le sposto il perizoma e con un colpo secco la penetro. Continuo a scoparla brutalmente senza dire una parola godendomi la freschezza della sua fighetta e i suoi gemiti di piacere.Dopo un orgasmo di un'intensità che non ricordavo da tempo, riprendo a guidare senza dire nemmeno una parola. Ogni tanto la guardavo. Lei mi guardava con sguardo estremamente soddisfatto.Arriviamo sotto casa sua."Aurora, lei lo sa che non bisogna provocare gli uomini così più grandi di Lei vero? Buona notte e faccia la brava da ora ...
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