1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 04


    Data: 20/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard

    ... travolgente la attraversò e lei attaccò a baciarli come fossero qualcosa di sacro, in visibilio. Poi gli disse:�Hehehe! Ma che secchioncello prepotente che stai diventando!� anche lui sghignazzò e con il piede le carezzò la faccia.�Raccogli quello che semini, Pam� facendole la morale. Lei rise.Lo guardò per diversi minuti mentre si gustava quel trattamento, osservandola divertito. Quel viso, quei lineamenti, così dolci e gentili, oggettivamente belli, ma nascosti dietro un�aura da nerd così fitta che dovevi metterti d�impegno per notarli. Lei, però, l�aveva fatto. Conosceva il suo corpo a memoria e sapeva esattamente cosa fare per metterlo in risalto, per trasformarlo completamente. Sarebbe stato un gioco da ragazzi, accidenti, se solo��Allora? Lo farai?� gli chiese dopo un po� Pam, tornando, impaziente, all�argomento principale �E dai fallo per me!� insistette petulante.Damian la guardò imperscrutabile, in silenzio per qualche interminabile istante. I suoi bellissimi occhi neri facevano capolino da dietro il suo piede, mentre le sue labbra erano ossequiosamente a lavoro. Adorabile, come al solito. Alla fine scrollò le spalle e, con un minimo di aria di sufficienza, disse:�Ok, cos�ho da perdere?!��Wow! Che fiducia sconfinata, Flanagan!� gli disse mordendogli un dito del piede, per gioco.La mattina dopo, il nostro giovane protagonista uscì di casa alle 7:45 come al solito, salutando tutti (con uno strano groppo in gola) e dicendo che sarebbe tornato per l�ora di cena perché ...
    ... nel pomeriggio aveva da fare. Erano le direttive di Pam: a quanto pareva per la grande trasformazione occorreva un bel po� di tempo. Per la prima volta in vita sua stava per saltare la scuola mentendo ai genitori. Un�altra sensazione nuova che però, a differenza di quelle provate in camera da letto, non sapeva fino a che punto gli piacesse. E poi, avendo ripensato a tutta quella storia, c�erano delle cose che non gli quadravano più di tanto. La proposta della ragazza gli aveva fatto barcollare delle certezze costruite con fatica negli ultimi tre mesi e adesso si sentiva il terreno mancargli sotto i piedi. Pedalò fino al punto stabilito e aspettò che Pam lo venisse a prendere con la macchina, col cervello affollato dai dubbi innecessari di chi è abituato a farsi le famose seghe mentali.�Allora? Pronto per il cambiamento?!� le disse tutta allegra appena entrò. Lui annuì incerto.Si diressero verso North Raleigh, la zona più in della città, piena di negozi di prim�ordine.�Come siamo silenziosi, che hai?� gli chiese. Il ragazzo sospirò e rispose con un�altra domanda:�Perché vuoi fare questo per me? Dimmi la verità! Non è perché ti sei stufata del mio aspetto?� Lo guardò con un espressione da rimprovero, poi alzò gli occhi al cielo, esasperata.�Damian, per uno che ha come soprannome �secchione� riesci ad essere veramente ottuso certe volte, lo sai?� Accusò un minimo il commento ma non aprì bocca.�Se fossi stufa di te, pensi che ti porterei a fare shopping? Ti pianterei in asso, come ...
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