1. Pericolose VariAzioni sul Tema - Capitolo III


    Data: 21/02/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Tulipano Nero, Fonte: EroticiRacconti

    ... con il suo retrogusto di mandorla amara e gli aromi di fiori e frutta che lo rendono assolutamente un'esperienza unica da sorseggiare. Unica, come la mia signora Finimmo di cenare e lasciammo il locale. Appena in automobile, giusto il tempo di scrutare una parte di coscia di Ambra ,quella parte che amo, dove si accenna un pò di cellulite, che squillò il mio cellulare. Era un messaggio. "Chi ti scrive Alan a quest' ora ?" era passata da 15 minuti la mezzanotte. "E' quel perdigiorno di Rambaudi". "Che tipo strano e buffo,me lo aspettavo più piacevole , invece e' ricco per quanto e' insignificante. Cosa dice?" "Mah, niente, se lo raggiungo al Plaza per bere qualcosa insieme a lui " "Il plaza? Non lo conosco?" "Si, si trova ' a 30 km dalla città, una cattedrale nel deserto". "Andiamoci"disse con tono deciso. "Non dirai sul serio ?" "Certo che sì! Scrivigli che stanotte saremo presenti, del resto dopo tutto ciò che abbiamo bevuto, forse è meglio svagarsi un tantino prima di tornare in villa". Incuriosito e anche preoccupato del suo comportamento, per non scontentarla acconsentì. Scrissi dunque che stavamo per arrivare. "Wow porti anche tua moglie, vi aspetto al privè". Conoscevo il Plaza, ma non benissimo. Ci ero stato due volte in compagnia di Sebastian , che amava molto il locale. Era un night con relativi privè, di altissimo livello. Carissimo, solo per pochi eletti. Si spendono anche migliaia di euro in poche ore.Poi se ti accompagni alle fanciulle che lavorano al locale, ...
    ... non ne parliamo. Ma l'ambiente era pulito, molte donne era spesso presenti, oltre le "impiegate"si intende. I privè erano eleganti, alcuni con la Jacuzzi incassata nei pressi del tavolo. Le stanze ai piani superiori poi, non le avevo mai viste, ma Sebastian mi disse che erano ai livelli delle suite di Dubai . Arrivati , un dipendente ebbe cura di parcheggiare la mi Audi e ci invitò ad entrare dalla grande vetrata. Quindi una bellissima mulatta prese i nostri soprabiti e ci disse che il Dottor Rambaudi ci aspettava dentro , per l'appunto in uno dei privè. La musica era soft, elegante e ricercata. Un brizzolato pianista suonava con maestria "feeling". Le luci molto basse , ma gli arredi luminosi. Bellisime ragazze salutavano al nostro ingresso. Alcune in striminzite mise,che devo dire suscitarono il mio interesse e anche quello di mia moglie, ultimamente sempre più "solleticata" dalle donne. Salimmo le scale ai lati del pianoforte, salutammo con un cenno i tavoli accanto, con qualche conoscente dell'alta finanza accompagnati da mogli o amanti e poi arrivammo al tavolo di Rambaudi. "Eccovi finalmente,stavo perdendo le speranze. Accomodatevi " "Abbiamo fatto più in fretta possibile, ma sai l'alcool non mi ha permesso di correre molto". "Dai che adesso ci penso io a farvi bere qualcosa di buono" Si avvicinò al tavolo una ragazza molto avvenente sulla ventina, con due grossi seni, il capello corto e nero corvino. Sembrava in grande confidenza con Guglielmo Rambaudi. "Portaci due ...
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