Piedi freddi, cuore caldo
Data: 22/02/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: MarcoB
Tutto era cominciato qualche giorno prima, quando Tom, tornato a casa da lavoro, aveva annunciato che aveva incontrato un suo vecchio amico del liceo che si era trasferito in un’altra città e non vedeva da allora. Tom era entrato in un bar del centro per un caffé e mentre aspettava di esser servito, guardava qua e là nel bar, finché il suo sguardo si era incontrato con quello di Claudio. Non l’aveva riconosciuto subito, ma fu aiutato dalla reazione di Claudio che era stato più rapido di lui. Erano seguiti abbracci affettuosissimi e pacche sulle spalle mentre i racconti del pezzo di vita che ognuno ignorava dell’altro, si srotolavano con dovizia i particolari. Claudio abitava ancora ontano ma gli capitava, di tanto in tanto, di tornare in città per lavoro. Non ebbero molto tempo, il lavoro attendeva entrambi. Tom invitò Claudio a cena ma Claudio doveva ripartire quel pomeriggio stesso ma sarebbe ritornato entro quattro o cinque giorni. Si lasciarono con la promessa sarebbe andato a cena a casa di Tom la settimana successiva.Tornato a casa, quella sera stessa, Tom raccontò a sua moglie Shy dell’incontro fortuito e dell’invito a cena. Shy non fu contenta: le toccava lavorare per preparare la cena d uno che nemmeno conosceva. Proprio allora che la primavera era ormai avanzata, le serate erano calde e lei avrebbe preferito uscire a passeggio.Tant’è, Shy era una ragazza di buon carattere e si era lasciata convincere a preparare una buona cena all’altezza delle più rosee attese. ...
... Aveva un buon carattere ed era innamoratissima di Tom sin dai tempi del liceo. Era stato un amore giovanile che piano piano si era trasformato in sostegno per la vita. Si erano sposati entrambi con convinzione, anche se Shy aveva sempre trovato il modo per rendere il loro amore, il loro lunghissimo fidanzamento, un po’ più frizzante attraverso una serie d’infedeltà che l’avevano ripagata di una certa noia che le procurava Tom quando preferiva una partita di calcetto o la partita in televisione invece di andare ballare.Sì, Shy era una donna infedele, ma con solide convinzioni che le permettevano di assaporare il frutto del tradimento con parsimonia, quando ne sentiva la necessità e senza mai che Tom ne avesse il benché minimo sospetto. Non aveva sensi di colpa. Era una ragazza con un forte autocontrollo e non aveva lasciato trasparire nulla. E poi Tom non era un uomo per il quale il sesso costituiva una necessità forte. Erano felici entrambi; lui del poco sesso consumato; lei del tanto sesso fuori dalle mura domestiche. Era costretta, questo sì, a cercare occasioni durante le vacanze, oppure cambiando città, o, in ultimo sul web.Quando arrivò la sera della cena, Shy era pronta per fare la più bella figura e alimentare la soddisfazione di Tom per quel matrimonio così “perfetto”. Aveva comprato olive verdi denocciolate e pistacchi di Bronte, aveva farcito qualche crostino con una salsina un po’ piccante e capperi di Pantelleria, aveva messo in frigo una buona bottiglia di Foss ...