Arrivai ancora giovane ma non più illibata
Data: 23/02/2021,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Tabù
Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... del termine venni ricoverata per un controllo generale e rimasi in clinica fino al momento del parto, che avvenne due giorni dopo.Rick non si allontanò mai dal mio fianco. La clinica non era un ospedale normale. Le camere private avevano un letto matrimoniale e solo durante il parto sarei stata trasferita nell'area clinica.Il travaglio ebbe inizio la mattina presto e all'incirca dopo sei ore nacque Nathan. La sorellina Christine nacque venti minuti dopo. Sui certificati di nascita dei bambini, alla voce paternità, dissi “Richard Wright”.Volevo che mio fratello entrasse nella vita dei suoi figli legalmente. Anche se, sono certa, nessuno avrebbe indagato sulla nostra parentela. Non in quell'ospedale, non in una città grande come lo è Burbank.Papà ebbe l'autorizzazione ad entrare per filmare il parto. Fece tutto lui con la stessa minicamera che aveva usato più volte. Filmò tutto nei dettagli. Ci avrebbe pensato poi a montare il filmato prima di pubblicarlo. Certo non c'era niente di sessuale in ciò, ma era la giusta fine della serie.Tornammo a casa dopo dieci giorni, giusto il tempo di riprendermi dai postumi del parto.A casa la nursery era già pronta, con tanto di giovane babysitter diplomata (poco più vecchia di me). Arrivava la mattina verso le sei e se ne andava la sera dopo le otto.Durante quelle ore avevo solo da allattare i bambini, perché papà aveva assunto anche un personal trainer per farmi riprendere la forma fisica di nove mesi prima. Durante la gravidanza, il ...
... dottor Anderson mi aveva seguita con attenzione ed ero ingrassata poco. Solo i chili fisiologici, per cui ritornai in forma dopo neanche due mesi.Il dottor Anderson mi prescrisse la pillola, per evitare altre gravidanze. Rick non era molto d'accordo, perché voleva altri figli. Ma per quello ci sarebbe stato tempo.A tre mesi dal parto partecipai per la prima volta ad un film porno. Come protagonista. Periodo: metà Ottocento. Ero la figlia primogenita di un conte ed eravamo stati rapiti da dei briganti. Il conte veniva costretto ad assistere mentre sua moglie e sua figlia (io) venivano violentate. Poi, una volta pagato il ris**tto, eravamo stati liberati. Ma io ormai ero senza onore e non potevo più essere maritata. La moglie cadde in depressione e si chiuse nelle sue stanze. Il conte iniziò a frequentare la mia camera ogni sera. E ogni volta si accoppiava con me diverse volte. Da questa relazione poi era nato un bambino che facevo finta di allattare. Non appena il conte mi entrava dentro, dai capezzoli iniziava a colare latte. E allora lui me li leccava di gusto, tanto che facevo finta di lamentarmi che ne rimaneva poco per il bambino. Ogni volta finiva che il conte mi veniva dentro, come fossi sua moglie.Questa era la trama del film. L'attore che interpretava il conte era un uomo sui 40 anni, ed era davvero molto bravo. Mi faceva godere sul serio, non c'era nulla di finto negli orgasmi che avevo.Partecipai ad altri due film, poi chiesi a papà di smettere. Non mi andava più. Volevo ...