1. Un amore momentaneo


    Data: 26/02/2021, Categorie: Sensazioni Etero Autore: sale e pepe

    ... te. -Ok va bene chiamami quando sei fuori. Inserisco l'indirizzo nel navigatore dello smartphone e riparto nel traffico.Il navigatore è indispensabile. La mia amica si trova in una sorta di labirinto cittadino e complice il fatto che la mia mente sia affollata da altri pensieri e sensazioni non sono ancora riuscito a memorizzare il percorso. Ecco riconosco il supermercato vicino. Il quartiere è pieno di immigrati e questo mi da una rassicurante sensazione di anonimato. Volto a destra e poi di nuovo mentre la voce metallica del navigatore che sbaglia comicamente tutti gli accenti mi annuncia di essere arrivato. Afferro il cellulare e invio la chiamata. -Sono Alex ci sono... -Ah ciao sono un po' in ritardo arrivo fra due minuti... quando arrivo aspetta un minuto poi ti apro e sali.-Bene ti aspetto...Ecco mi faccio un sospiro per rallentare il battito e mi metto in attesa. Dal parcheggio posso vedere comodamente l'ingresso del palazzo, un condominio di recente costruzione più che dignitoso. è stata di parola, dopo pochissimo arriva una piccola Opel che si ferma. è lei. Ne discende una ragazza bionda e slanciata che naturalmente evita di rivolgermi lo sguardo.Fa alcuni passi in fretta apre il portone e scompare. Il mio cuore è in subbuglio. La vista di quella figura femminile giovane e attraente, niente di volgare ma anzi ben vestita, sportiva ma con una naturale eleganza e la consapevolezza che di li a breve avrei fatto sesso con lei, mi stava dando quello che aspettavo: ...
    ... emozione. Bene, tocca a me, il portone è socchiuso, salgo rapidamente le scale. Secondo piano, la porta dell'appartamento è aperta, è chiaro che ormai di me si fida. Entro chiedendo permesso. L�appartamento ha l'aria un po' spoglia e provvisoria di un locale in fase di trasloco. Si vede che non è vissuto se non come luogo dove esercitare un lavoro. Un po' come certi ambulatori medici spogli e anonimi nei quali sai che ciò che conta è la qualità del medico e non la forma. Nella camera il letto chiaramente la fa da padrone. C'è pure un lettino da visite/massaggi che non ho mai capito realmente a che serva visto che apparentemente è abbandonato a se stesso. L'unica nota di colore è una rosa in un vasetto di vetro posto sul comodino a far compagnia ai fazzoletti di carta e alla scatola dei preservativi, forse l'omaggio di qualche cliente un po' galante-Ciao come stai? -Bene entra, che caldo che fa. Mi guarda attraverso gli occhiali da segretaria con un lampo interrogativo. Forse in un attimo cerca di far riemergere dalla memoria ciò che riguarda il sottoscritto ripescando nalla massa dei volti degli uomini che le attraversano l'esistenza senza lasciare traccia. Con Anna non ci incontriamo spesso. Possono passare anche dei mesi ma ho la presunzione di lasciare in lei dei ricordi gradevoli. Credo di non essere una persona banale. La conversazione è amichevole, il gatto, l'affitto, la crisi. Non è certo un mix erotico ma serve per rompere il ghiaccio. -Ti dispiace se arrivo un attimo in ...
«1234...»