Daniela, la sorella birichina
Data: 26/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose
... scendo a leccarle ancora il seno. Passo da un capezzolo all'altro, leccando per bene anche l'areola. Sono talmente eretti che assomigliano alle cime dei vulcani. Scendo ancora più in basso; mi fermo qualche secondo all'ombelico. Dani non fa altro che ansimare, sempre più eccitata.Le infilo due dita nella fica e col pollice le massaggio il clitoride. Ritorno a baciarle la bocca, ma non tolgo le dita dalla fica. Continuo così fino a quando non esplode in un orgasmo. Non le do il tempo di riprendersi. Mi sdraio ancora sopra di lei e le entro dentro. Comincio un delizioso dentro e fuori dalla sua fica. Lo infilo dentro fino alla cervice, poi lo tiro fuori completamente e ce lo rimetto dentro.D'improvviso Dani serra le gambe sulla mia schiena e sento la sua fica stringermi il cazzo.Anche io sono al limite perché avverto le contrazioni dei testicoli e allora accelero il ritmo. Cerco di resistere il più a lungo possibile alla ricerca del massimo godimento.� Oh Dani, sì. Ecco! Ecco Dani, sto venendo, Dio sto venendo!� Oh! Mi piace! Mi fa impazzire! Sì, scopami! Sto impazzendo! Sì, scopami più forte.Alla fine, stremato, quando percepisco il movimento delle pareti vaginali che si stringono ancora di più attorno al cazzo, l�afferro dalle natiche e, imprimendo l�ultima spinta, la tengo a stretto contatto del mio bacino liberando ...
... dentro di lei tutta la bramosia accumulata. In pochi attimi rilascio una immensa quantità di sperma nella sua fica. Non ho mai sparato così tanta sborra prima d'ora. Talmente tanta che trabocca e sporca il letto.Le sue contrazioni si susseguono una sull'altra, le sento tutte sul mio cazzo, e non fanno altro che spremere il cazzo. è una sensazione incredibile, l�estasi estrema.� Oh!!! Sì! E� bellissimo! � continua a ripetere.Io, invece mi accascio su di lei, a riprendere fiato. Dani ha ancora le gambe serrate sulla mia schiena.� Dani� ehi? Tutto a posto?Non mi risponde, ma si mette a piangere. Comincio seriamente a preoccuparmi. Faccio per togliermi ma lei non mi lascia andare.� No, resta così, Lele, per favore. Non muoverti.Mi appoggio sui gomiti per guardarla in faccia.� Ma cosa hai? Che ti prende?� Nulla� resta così.� Non è vero� non può essere nulla�Fa cenno di no con la testa. Le lacrime continuano a rigarle il volto.Col cazzo ormai fuori dalla sua fica cerco di sdraiarmi al suo fianco. Questa volta mi lascia fare, per poi fiondarsi di nuovo tra le mie braccia.Va a finire che ci addormentiamo così. Ci risvegliamo a metà mattina, e le chiedo cosa le fosse capitato la sera prima.E sapete la risposta?�Fatti i cazzi tuoi�Tutto era tornato come prima. La scostante, snervante, irritante, sorella maggiore di sempre.