Elisa esibizionista
Data: 16/08/2017,
Categorie:
Autoerotismo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Elisa era andata da una visagista ed ora era rientrata a casa. Il trucco le dava l’aria di una ragazza fresca e molto piacevole. La pelle era chiara e gli occhi erano evidenziati nel modo giusto ma attiravano la vista. Rocco rimase frastornato per qualche secondo da quella visione. La voglia di scoparla le era tornata ma a casa c’era anche la sua compagna ed essendo la madre della ragazza non si permetteva, per tacito accordo con Elisa, di manifestare le sue voglie. Quel viso era meraviglioso, intrigante e molto intrigante, ma riuscii a riprendersi in tempo.Rocco era seduto sul divano dove per la prima volta Elisa sotto la coperta, all’insaputa della madre, toccò il sesso di Rocco.Elisa si sedette sulle gambe di Rocco creando grande sorpresa ed imbarazzo dimostrandosi ancora una volta un tipino frizzante ed anche sfacciato ed azzardato."Dai Elisa non fare la stupida, alzati!" le disse serio Rocco.Elisa non si curò di quelle parole e rimase lì ferma guardare Rocco negli occhi."Non ti ricordavo così carino, zio Rocco!" disse facendosi sentire anche dalla madre. Rocco si sentiva sempre più imbarazzato; raramente Elisa si sedeva sulle sue gambe e che per sostenersi si abbracciasse a lui facendole sentire le tette.La ragazza, per fortuna dell’uomo, non indossava indumenti sexy. Una tuta blu da ginnastica, con la scollatura slabbrata che consentiva di vedere il seno comunque coperto da un reggiseno.Elisa era seduta sulla coscia destra ma ad un tratto con un rapido movimento fece ...
... sì che Rocco riunisse le gambe e lei vi si sedette sopra andando a premere la zona intima dell’uomo che ancora una volta poteva godersi il sedere della ragazza."Cosa ceniamo stasera mamma?" disse Elisa a voce alta."Boh! non lo so. Quando finisco di riordinare qui in camera, esco a fare la spesa e poi vedo. Ti andrebbe un’orata al forno?"Elisa replicò “Ok. Ricordati di fartela smazzare. Non prenderle molto grandi; lo sai che a me il pesce piace poco!”Mentre rispondeva alla madre, la ragazzina si mosse con il corpo arrivando decisamente ad appoggiarsi e premere il suo pube sul sesso di Rocco."Ma che fai? Sei proprio matta! Se ci vede tua madre è un casino!” disse Rocco assai imbarazzato sottovoce all’orecchio di Elisa. Nel contempo si sentiva inerme di fronte a quella situazione inaspettata. L'unica parte del suo corpo che sapeva cosa fare era il suo sesso che si stava già indurendo e spingeva contro le natiche di Elisa. Rocco si era reso conto che non poteva fare niente in quel momento e sperava che la ragazza si sollevasse quanto prima, per evitare che la sua compagna scoprisse qualcosa e dubitasse della fedeltà del suo uomo.Invece, approfittando di non essere vista dalla madre, si spostava irrequieta in continuazione per godersi con quegli ancheggiamenti sempre di più il sesso dell’uomo.Ad un tratto, si levò, sorrise maliziosamente e in un istante scomparve nella sua camera.Dalla posizione in cui era, Rocco poteva vedere chiaramente la porta della stanza di Elisa. La voglia ...