Grazie fratellino porcellino!!! parte 7 - sarai mio per sempre - Racconti Erotici

Grazie fratellino porcellino!!! parte 7 - sarai mio per sempre

... amore mio! Sarò per sempre tuo!

S - E anche il tuo pisello voglio che sia per sempre mio, e anche il tuo buchino delizioso, sarà per sempre la tana del mio uccellone!

M - mmmm che bello ahahahah

S - Ahahahaha

Preparò la borsa e salutò Simone.

M - Amore ci sentiamo dopo, ti dico come è andata con Marco. Salutami mia "Suocera" ahahahah, a parte gli scherzi ringraziala per l'ospitalità.

S - Grazie a te per le emozioni e il sesso che mi hai regalato !

Manuel andò a casa.

Io ero in cucina, stavo preparando la cena che mamma tornava per ora di cena.

Appena vidi Manuel abbassai la testa.

Lo vidi felicissimo in volto. I suoi occhi erano scintillanti, emanavano gioia.

Non servì nessuna parola.

Avevo capito tutto!

Le lacrime cominciarono ad uscire inesorabili dai miei occhi, che si facevano rossi e carichi di dispiacere, di gelosia, di rabbia.

Non capivo perché tutte quelle emozioni.

Io - è successo vero?

Dissi singhiozzando

M - Mi dispiace Marco.

Io - Sei venuto a cercarmi all' università, abbiamo fatto le porcate sulla scrivania del professore, e ora che mi hai incasinato il cervello, che mi hai distrutto ogni briciolo di certezza che avevo nella mia testa, mi butti via

perché il tuo Simone ha deciso di farti assaggiare il suo cazzone?

M - Ti prego Marco non essere cattivo con me. Mi sento già in colpa, ti giuro che non l'ho fatto di proposito. Non ho voluto usarti.

Io - Si, come no.

M - Ti giuro, non avevo la più ...

... pallida idea che Simone fosse attratto da me, me lo ha detto oggi pomeriggio!

Io - Avete scopato?

M - .....

IO - Avete scopato? Rispondiiiii

M - Si Marco.

Io - Tu hai penetrato lui o lui te?

M - Entrambi ci siamo penetrati.

Io - Scusami Manu, devo stare da solo!

Uscii di casa correndo e piangendo. Arrivai al parco, passai lì due ore. Gli occhi gonfi, la tristezza nel cuore.

In fondo sapevo che aveva nel cervello Simone ancora prima di me...

Cosa potevo farci?

Ma quindi ero diventato Gay? Bisex forse? Non ci capivo più nulla. Era semplicemente gelosia perché era mio fratello? Eppure avevo messo in bocca il suo cazzo, gli avevo fatto un pompino maestoso

Avevo assaggiato la sua sborra. No, dovevo per forza essere attratto da lui. Quindi ero diventato o gay o bisex.

Pensai ad una fighetta bagnata. Il pisello mi diventò dritto.

Si forse sono bisex.

Non è giusto che io lo tratti male. In fondo io sono suo fratello. Non potrebbe stare mai con me.

Forse con Simone potrà essere felice.

Devo accettare la cosa.

Tornai a casa.

Mamma - Dove sei stato Marco? Non era il caso di avvertire?

Io - Scusa mamma mi ha chiamato Luca, sono dovuto andarlo ad aiutare che gli si era fermata la macchina.

Mamma - Potevi fare una telefonata o magari rispondere al telefono.

Io - Scusa non me ne sono reso conto.

Manuel - Dai mamma non rompergli le scatole.

Mamma - Sempre coalizzati voi eh!!! Ha chiamato papà, domani torna a casa!

Manuel ...