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Una visita veloce
Data: 01/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: scrittore, Fonte: Annunci69
Abbronzato e snello, ammetto che se veramente ha l’età che mi ha detto (60), li porta davvero bene, sarà lo sport che lo tiene in forma ma fa la sua figura di maschio alfa. Armando mi sorride mentre mi stringe la mano e mi avvisa che il circolo è in chiusura e che tutti gli ospiti sono andati già via. L’invito ad entrare all’interno per prendere il caffè sul distributore automatico e lo seguo mentre Armando chiude la porta di ingresso . “Quindi hai soddisfatto la tua curiosità!” mi dice mentre mi passa il bicchiere di plastica colmo di liquido fumante e scottante e io faccio un cenno con il capo senza rispondere con la voce immaginando che tutto finisca qui ma l’uomo seguita “ mi sembra la giusta occasione per fare altra esperienza” e ancor prima che possa comprendere le sue intenzioni, una mano si piazza sul mio culo e mi stringe la natica. Sono imbarazzato, ora che i dolori dietro sono passati non vorrei fare nulla per non rischiare di nuovo bruciore ma la mano che mi stringe credo abbia diverse intenzioni. Le dita entrano tra le natiche vestite e attraverso la stoffa cercano l’ingresso del piacere e io sto immobile e attendo mentre Armando , felino, sposta il braccio dentro i pantaloni passando per la schiena portando la mano sulla mia pelle nuda. Lo guardo come a dire di calmarsi e tutto ciò che ricevo è u n mezzo sorriso e due dita che mi scrutano l’ano e noto che è in erezione sotto la stoffa della tuta e non può nascondere la usa eccitazione ma poi ...
... neanche vuole nasconderla. Mi attira e mi sbatte la lingua in bocca e comincia a pomiciarmi con forza, quasi una violenza mentre la mano mi tocca l’ano ruotando le dita. Siamo in uno spazio dove non c’è nulla, neanche una sedia e sento che il tizio si muove per slacciarmi i pantaloni che presto devono arrendersi alle dita che lavorano frenetiche e calano verso il basso, lasciandomi a gambe nude. Subito Armando, con maggiore libertà, spinge dentro il mio culo due dita e mi costringe ad urlare e , guardandolo, mi lamento” che cavolo fai” con tono serio gli dico mentre lui di nuovo si attacca alle mie labbra e spinge con le sue a soffocarmi. Mi toglie via i vestiti senza nessuna delicatezza e presto rimango nudo e in piedi ed ecco che un primo schiaffo arriva sulle mie natiche, in modo forte e sonoro e ancora devo emettere un grido che viene seguito da altri poiché Armando prosegue nella sua missione di rendere le mie chiappe rosse a causa degli schiaffi. In un battibaleno si spoglia completamente e ha un cazzo in erezione da far paura per quanto teso; accanto a me mi poggia le mani sulle spalle e mi invita , non troppo delicatamente, a scendere giù e presto mi ritrovo con la sua cappella a un millimetro dalla bocca. Preme sulla mia nuca e mi spinge in avanti e io apro le labbra mentre l’asta entra dentro e scende fino a dovermi allontanare per poter respirare. Armando insiste e mi piazza ancora il suo uccello in bocca , tenendomi la testa e guidandomi e ...