Alice - Una ragazza sottomessa
Data: 02/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: AliceInWonder
... entrammo a casa, mi levai la giacca, lui posò le chiavi e dopo poco tempo mi guardò. All'inizio in modo dolce, poi le sopracciglia si aggrottarono e vidi un sorriso maligno nel lato destro della bocca. Fra me e me pensai 'Ti prego, fa quello che voglio che tu faccia'. E così fece. Mi prese per il collo, mi mise con le spalle al muro e disse 'Hai fatto la troia per troppo tempo, evidentemente ti piace farlo e quindi adesso ti ci farò sentire, zoccola', solo quelle parole mi fecero eccitare.Mi accarezzò il corpo, mi tolse il vestito e vide che non avevo nessun reggiseno. 'E brava la troia, nemmeno porti il reggiseno. Almeno le mutande le hai o sei ancora più troia di quel che penso?'. Purtroppo le avevo, in quel momento avrei voluto non averle.Controllò e vide le mutande in pizzo bianco. 'Ah, le hai. Come mai? Pensavo che le troione come te non le portassero. In ogni caso, risolvo il problema' � Me le tolse, passò una mano e notò che ero bagnata. 'Che troia, ti ho a malapena toccata e sei già bagnata. Ora mettiti in ginocchio, voglio che mi prosciughi le palle con quella bocca e quella lingua'. Lo feci, mi inginocchiai e gli tolsi i pantaloni. Cominciai a leccare le sue palle, ...
... e succhiarle. Poi misi il cazzo in bocca, ma lui me lo tolse e disse � 'Ti piacerebbe succhiarlo ora, vero troia? Ma prima voglio dartelo in faccia'. Così fece, mi colpì in faccia ripetutamente. Amavo questa situazione. Lo presi e lo segai, sentivo lui gemere, e ritornai a prenderlo in bocca, lo leccavo e succhiavo, poi misi in bocca solo la cappella, bagnandola con la mia lingua e succhiandola, mentre segavo tutto il resto. Mi prese le gambe, e io rimasi con il dietro della testa poggiata e le gambe, aperte, all'aria. Mi sputò sul mio sesso, e inizio a strusciare il suo cazzo contro la mia fessura. 'Scopami ti prego', dissi ansimando. 'Sta zitta, troia', fu la risposta. Però lo fece, lo mise dentro e penetrava selvaggiamente con quell'asta di almeno 22cm. E nello stesso tempo, mi masturbava con una mano il clitoride, e a volte mi schiaffeggiava. Venni più volte, lui dopo un po' venne sulla mia pancia, mi alzo la testa e mi fece succhiare ancora il suo cazzo, lo succhiai senza problemi. Poi lo tolse, lo passò sulla mia pancia raccogliendo lo sperma, e me lo rimise in bocca.Finito, mi disse 'Preparati, dato che sei così troia, magari ti do più cazzi'.'Magari', dissi.Continua