1. Il Colloquio - Cap1 - Vergogna


    Data: 03/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: AtYourOrder

    ... microfono? Perché? Cosa? Come? �. I pensieri di Sara erano sempre più confusi,"Tuttavia, se lei accettasse di perdere la verginità, non avremmo nulla da obiettare, lei sarebbe assunta all'istante. Contratto a tempo indeterminato. 1600 euro lordi al mese. Le basterebbe solo firmare qui"Mentre le diceva questo le mostrò un contratto già pronto e siglato. Bastava solo la sua firma.Sara aveva bisogno di quel contratto. Ma non voleva perdere la verginità, non davanti a quelle persone, non davanti alle telecamere."Allora cosa dice?""Mi vergogno""Sì, ne sono certo. Accetto o va a casa?"Sara cercò di farsi forza. Chiuse gli occhi e lentamente pronunciò: "Accetto"Il ginecologo fu fulmineo. Afferrò un vibratore, lungo 20 cm e largo 4 cm e lo infilò con tutta la sua forza nel canale vaginale di Sara perforando immediatamente e brutalmente il suo imene.Fu il dolore più forte e acuto che Sara avesse mai provato in tutta la sua vita.Gridò con tutta l'aria che aveva nei polmoni.Non aveva capito che l'avrebbero sverginata così in fretta, ...
    ... senza nemmeno darle il tempo di capire cosa stava accadendo.Quando il ginecologo estrasse il vibratore era ricoperto del suo sangue.Per essere certo di aver fatto un buon lavoro lo infilò nuovamente, strappando l'ultimo brandello di imene che era rimasto ancora attaccato.Sara si sentì come una preda a cui il cacciatore spara due volte, per essere certo che sia del tutto abbattuta."Prego firmi qui" disse porgendole il contratto.Sarà firmò senza nemmeno leggere. Forse avrebbe dovuto prima leggere il contratto, ma qualunque clausola vi fosse scritta non avrebbe avuto la forza di opporsi.Uno dei giudici la aiutò a scendere dal lettino. L'unico atto di gentilezza di tutta la giornata.Sara aveva la vagina che colava sangue ma non se ne preoccupava.Il giudice la accompagnò fino ad uno sgabuzzino largo 2 metri per 1.Le disse: "Ciao. Io mi chiamo Luca. Sembri stanca morta. Puoi rimanere a dormire qui se vuoi"Sara accettò. Luca chiuse la porta a chiave.Lo sgabuzzino non aveva nemmeno la luce, ma poca importava. Sara, finalmente sola svenne. 
«12...5678»