I 2 camionisti
Data: 03/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: HoBoccaVelluto, Fonte: Annunci69
Come dimenticare quella sera di mercoledì 29 agosto 1990, come tutti i mercoledì andavo in un bar locale con altri amici appassionati di baracchino, ma quella sera ancora estiva avevo voglia di qualcosa di diverso delle solite chiacchiere di baracchini, amplificatori, antenne e QSO.
Fu così che mentre percorrevo una strada che scorre parallela all'autostrada, sentii un camionista che chiedeva informazioni via radio per arrivare ad una ditta.
Presi in mano il microfono del mio baracchino e mi offrii di aiutarlo ad arrivare alla ditta, che guarda caso era proprio sulla mia strada.
Tramite il baracchino gli dissi che lo aspettavo all'uscita del casello, allora avevo una delta con l'antenna del baracchino a centro tetto, lui mi disse che aveva un volvo bianco.
Arrivai al posto stabilito proprio mentre lui saliva sullo svincolo che lo portava al casello per pagare il pedaggio.
Ferma il camion dietro l'auto, e scende un uomo sulla quarantina pantaloncini e canottiera.
-"Ciao, piacere Giulio", gli dissi stringendogli la mano.
-"Piacere mio Giulio, io sono Tonino".
-"Pronti, se mi segui ti porto fino alla ditta, non è molto distante".
-"Grazie, un attimo solo faccio un piccolo bisognino e ti seguo".
Io salii in auto, e non mancai di spiare dallo specchietto, cercavo di riuscire a vedere qualcosina, ma vidi poco, insomma potevo solo fantasticare, ripartimmo, qualche breve chiacchera via radio e dopo pochi minuti eravamo già alla ditta, la stessa si ...
... trovava su una strada a fondo chiuso, a sinistra la ditta e a destra campagna.
Parcheggiammo a bordo strada, scesi e gli dissi:
-"Eccoci arrivati, questa è la ditta".
-"Grazie, come posso sdebitarmi lo vuoi un caffè?".
-"Un caffè?, ma non ci sono bar qua", avrei voluto qualcosa d'altro.
-"Non ti preoccupare, lo preparo io", aprì lo sportello destro, prese il fornellino e la caffettiera, la bottiglia d'acqua e il caffè era sul fuoco.
Mentre il caffè era sul fuoco, Tonino guardava la campagna, era coltivata a granturco e mi disse:
-"Chissà che belle pannocchie in questo campo", mentre lo diceva si toccava il suo pacco.
Il caffè era pronto, ed era pure ottimo, quando la tazzina fu vuota, prese una bottiglia e mi disse:
-"Dai dobbiamo lavare le tazzine".
-"Certo la vuoi lavare con la grappa?"
-"Mi riscalda un po'"
-"Siamo a fine agosto, non fa freddo", non feci in tempo a finire la frase che aveva versato la grappa nella tazzina che stavo usando, e Tonino a quel punto si spogliò la canottiera, aveva la pelle abbronzata poco pelo sul petto, ma 2 bei capezzoli che avrei gustato volentieri.
Tonino bevve tutto di un fiato, poi si avviò verso la fine del camion e si mise ad urinare guardando un po' il campo di granturco, e pure verso di me, finito di urinare senza rimettere a posto il suo uccello si portò a metà camion dove c'era una tanica e se lo lavò con l'acqua, lo rimise nei pantaloni e si riavvicinò.
-"Vedo che non ti scalda la grappa, ne vuoi ...