1. Cunnilingus ad una sconosciuta


    Data: 04/03/2021, Categorie: Etero Autore: al reggaeton

    Entrai in uno stanzone, adibito a bar. Sulla destra c'erano parecchie coppie, accomodate sui divani. Bevevano, parlavano, alcune limonavano. Una ragazza era intenta a fare un pompino ad un signore di mezz'età, stravaccato su un divano, con lo sguardo perso nel vuoto. Era intenta a fare un lavoro di fino su un cazzo bello consistente e mentre succhiava, mostrava il suo culo alla sala evidenziando un perizoma che copriva a mala pena il buco. Ovviamente lo spettacolino attirava l�attenzione dei presenti: molti uomini, con lo sguardo infoiato, si massaggiavano il pacco. Anche la barista, una bella morettina sulla trentina, ammirava la performance della coppia. Sorrideva e fu proprio in quel momento che incrociò il mio sguardo. Mi fissò e il suo sorriso divertito divenne malizioso, complice e furbetto. Le sorrisi. L'avevo sgamata che osservava quel cazzo con aria bramosa e probabilmente sotto era già un lago. Si girò verso il collega e disse - vado in bagno - uscendo dal bancone. Mi guardò sfilando davanti a me. Notai il suo vestito, un abitino floreale molto stretto, che portava senza reggiseno. Non era tettona, anzi, le sue tettine spiccavano soprattutto per i capezzoli protratti che confermavano l�eccitazione e che ovviamente fissavo bramoso. Ovviamente se ne accorse e mi fece l�occhiolino. La seguii. Il vestitino, molto corto, evidenziava il suo culo perfetto e la sua andatura era eccitante. Mi piaceva, me lo diceva anche il mio cazzo, che aveva già raggiunto un discreto ...
    ... volume. S'infilo in bagno e l�unica idea che mi venne era quella di attenderla fuori. Uscì e i nostri sguardi si incrociarono ancora. Mi sorrise ancora e si fermò sul bordo della la pista da ballo dove una signora, tette al vento si muoveva in modo sinuoso. Molti uomini erano in pista, eccitati dalla vista di quelle tettone. Si strusciavano con lei, palpavano quelle tette. La donna rideva e tastava i pacchi che le arrivavano a tiro. L'atteggiamento e i movimenti degli uomini erano quasi ridicoli, guidati dai loro cazzi. Persone che in altri contesti dimostravano la massima serietà, in questo luogo sbavavano letteralmente, si muovevano cercando di intercettare una tetta o provando ad infilare le loro mani in mezzo alle cosce della milf. Era chiaro che questa donna, nel giro di qualche minuto, avrebbe iniziato a prendere numerosi cazzi in tutti i buchi possibili. Stava scegliendo le prede per l�imminente gang-bang. Presi un respiro mi feci coraggio e appoggiai le mie mani sulle spalle della barista, iniziando un lieve massaggio dietro le scapole. Si girò, mi guardò con faccia stupita e mi disse - Continua, ho la schiena a pezzi. - Posso fare di meglio, se ti stendi di pancia su quel divanetto, ci penso io a rimetterti in sesto. - Si bravo tu mi vuoi scopare, altro che massaggio. - Solo se lo vuoi anche tu. Per me &egrave già sufficiente poterti fare un massaggio. Mi prese la mano e ci spostammo in un�area un po� più appartata. Si tolse le scarpe e si stese, di pancia, su un divano. ...
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