Storia breve: villaggio naturista... - Racconti Erotici

Storia breve: villaggio naturista...

Eravamo incerti su dove andare in Agosto, E. pensava che le Maldive fossero una buona idea, ma io non ne ero tanto sicuro. Mi sembrava una scelta scontata, banale, cosi' come i caraibi tutti; a me sarebbe piaciuto andare in Islanda, ma non ne ero cosi' convinto da imporre la mia scelta. Avevamo circa due settimane, dopodiche' il lavoro incombente ci avrebbe tirato via da ovunque ci fossimo trovati; e poi io ho sempre pensato che non serve andare anni luce lontano per trovarsi bene.

Volevo una vacanza bella e spensierata, divertente ma anche non troppo impegnativa.

" E se andassimo in un villaggio per naturisti?" mi dice all'improvviso lei; cosi', di primo impatto, la guardo come a chiederle se dicesse sul serio, e lei continua " dai, sarebbe la prima volta che andiamo in un posto simile..." ;essere nudi e' sempre stato un tabu' per la nostra societa', piena di regole e regolette che ci impongono anche quando andare in bagno, ma si sa, la convivenza civile e' sempre materia controversa, quindi si seguono i diktat impost dall'alto, ma andare in giro nudi dev'essere...come sognare forse, non so....

"Allora?" mi incalza, " o non ti va che tua moglie vada in giro ove ci sono troppi volatili al vento??"

"Sono geloso, che posso farci?" le rispondo

" piu' che geloso hai paura del confronto..." mi dice sibillina, e aggiunge "guarda che se sono le dimensioni degli altri che ti fanno preoccupare, ti dico che sei normalissimo: e fai l'amore da dio aggiungo, le dimensioni ...

... non sono tutto". lo dice con una faccetta a meta' tra la porcaggine piu' estrema, e la comprensione di una psicologa.

" ma che cavolo dici!! non e' per questo!!" le rispondo un po' arrabbiato, anzi infastidito per quanto lei ha detto. Cavolo, da uomo so bene che ci sono tanti che ce l'hanno piu' grosso del mio, ma sono molti di piu' quelli che ce l'hanno simile, che diamine!

"dai, non ti arrabbiare...." mi dice con i suoi bellissimi occhi , cosi' dolci che mi calmo all'istante.

"A me piaci da morire, nessuno e' meglio di te..." mi dice abbassando la voce, e avvicinandosi al mio orecchio, e con gli occhi socchiusi." se tu non fossi bravo non staremmo certo insieme , tesoro..." continua, e mi sfiora le labbra con il suo indice.

Le presi con la mano la testa, tirandola all'indietro, e dopo averla guardata, la baciai.

"Andiamo a Cape D'Agde" le dissi deciso.

Siamo in viaggio, alla fine abbiam deciso di andare in auto, ma prendiamo la sua Porsche Cabrio;

La mia e' un po' troppo grande, come comfort e' senz'altro superiore, ma a livello di piacere di guida non c'e' storia.

L'unico problema e' che non c' e' tanto bagaglio, ma poco importa, faremo un po' di shopping quando saremo li'.

E. e' una fanatica di auto, l'ha voluta Turbo e con gli interni in pelle rossa; e' un'auto favolosa, non c' e' che dire, e penso proprio che anch'io prendero' una 911. Ora sta guidando lei, ma quando siam partiti da Milano l'ha lasciata a me; e io faccio lo stesso con la mia, ...