Tibe e Aza – I peccatori redenti.
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Comici
Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
Nessuno potrebbe essere contro la lussuria quanto loro! Come gli ex fumatori che non sopportano neanche l'immagine del fumo, così loro, uniti in questa dolorosa rinuncia al sesso, si propongono di agire personalmente per debellarlo. Basta sesso! Si dicono a vicenda! Si sostengono! Capita che uno dei due, preso da subitanea passione per qualche facile fichetta, abbia un momento di flessione, ma l'altro? L'altro proditoriamente lo sostiene e lo riporta sulla retta via. Sulla via dolorosa ma gratificante della rinuncia. Per la verità non è molto che sono sulla giusta via, appena da una settimana. Ma cosa conta il tempo? Se c'è la convinzione? E poi sono proprio i primi giorni ad essere problematici, si incoraggiano l'un l'altro, si dicono poi verrà l'abitudine alla castità. Come è scritto nella vita dei Santi. Ma il peccato è sempre in agguato. Il diavolo, il promotore degli immondi pensieri, è sempre pronto a tentarli. Ora per esempio sta insidiando Aza e gli entra nella mente, insinua in lui un ricordo rovente. -Tibe? Ti ricordi di Fiore, che fica?- -Imbecille! Ti ricordi anche che ci voleva sempre insieme a scopare con lei? Tutti e due? E tu che titubavi, avevi scrupoli, dicevi di amarla, coglione!- Poi. -E lascia questi pensieri immondi, però per essere una gran fica famelica eccome lo è! E bella, dio se è bella!- Riescono a fatica a riporre il ricordo del culo di Fiore mentre Tibe sta formulando i principi santi della redenzione su un foglietto, foglietto che poi darà al ...
... confratello affinché lo faccia stampare in molte copie. -Basteranno un migliaio, Tibe?- -Abbonda Aza, tu sai quanti sono i peccatori al mondo? Sono più che i granelli di sabbia della spiaggia di Acapulco. Fanne tirare 10.000. Ricordi Acapulco... si? Che puttanaio infame! Ci siamo consumati il cazzo in quel postaccio!- Aspettano i volantini per iniziare la loro missione, passare casa per casa per redimere i peccatori. Sono frementi dall'attesa. Si sentono come dei cavalli da corsa poco prima della gara. Ma come si distraggono e lasciano libera la mente? Ecco che ricascano nel peccato! Ne sono trascinati come da un gorgo tipo Maelstroem! Affondano! Annaspano! A fatica riprendono lucidità! -Aza... e Norma? Mai conosciuto più una come lei! Era una vera furia nel sesso! Ops... vade retro immondo pensiero!- Ma ormai il danno era fatto e Aza aveva ora in mente le tette di Norma, la sua fica insaziabile e il culo tondo e sodo! -Ah... Norma... Norma...- Ripete a lungo con aria estasiata e la voce sognante. -Come mi scopava Norma, non mi scopa più nessuna così.- -Riprenditi... fratello! E' solo debolezza la nostra! Dobbiamo essere forti come roccia e reagire!- Per dire la verità nessuno dei due sapeva come era nata questa cosa, è vero che Aza era facile alle cotte e a volte si disperava e si voleva far frate! Tibe era sempre in angoscia, quanto avrebbe voluto abbandonare la ruota della vita, liberarsi dal desiderio e diventare monaco buddhista e invece? Ne era sempre schiavo! Insomma era ...