1. L'odore... 5


    Data: 06/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... appuntamento. Mrs Whyte portò un vassoio di muffins al cioccolato che aveva fatto.�Grande mamma!!!!� esclamò Dave. Poi squillò il telefono ed allungò una mano per rispondere sul cordless.�Ciao Tommy! Aspetta un attimo...� lo mise in attesa �...mamma possiamo portarceli in camera... perfavoreeeeee� usando quella vocina infantile che veniva fuori ogni volta che voleva qualcosa dai suoi genitori. La madre sorrise:�Ok, va bene, tieni� gli porse un piatto dove mise quattro muffins �due per uno mi raccomando!��sisisisisi!! Grazie mamma, sei la migliore!� e le dette un bacetto sulla guancia.�Smettila!� gli disse lei con il sorriso �e non stare un�ora al telefono altrimenti Andy cosa fa?� gli disse piano per non farsi sentire da Tommy. Dave sorrise e stava per risponderle ma:�Non si preoccupi Mrs Whyte, ho un sacco da fare di sopra� le sorrisi e non credo si pose il problema di cosa stessi parlando. Dave sghignazzò e ci allontanammo dalla tavola.�Non male checca! Hehe!!� mi disse prima di rimettersi il telefono all�orecchio.�Hey Tommy! Si, si, ci sono!� Cominciammo a salire le scale, poi entrammo in camera di Dave ed io chiusi la porta. Lui si sdraiò sul letto mettendosi il piatto con il SUO dessert sulla pancia. Ne addentò uno godendo del gusto mentre ascoltava Tommy inframezzando con qualche �huh huh... ok.... ci puoi scommettere...�Io mi inginocchiai ai piedi del letto per cominciare la mia routine. Prima la punta, poi il lato, poi il retro per finire con le suole. Avevo leccato ...
    ... quelle Converse bordeaux talmente tante volte che non ricordavo un tempo in cui non l�avessi fatto. Dave mi guardava ficcandosi in bocca quanto più poteva del secondo muffin e facendo tutte le smorfie possibili per farmi capire quanto fosse buono. Ci mettevo circa un quarto d�ora a leccare tutto lo sporco da ogni parte, ormai ero diventato bravo ma le telefonate tra Dave e Tommy duravano ben più a lungo quindi, quando le suole furono completamente bagnate dalla mia saliva gli tolsi le scarpe. Tutto il mio lavoro del pomeriggio sembrava completamente dissolto mentre il puzzo mi rapiva nuovamente. Mi leccai le labbra e sorrisi. I suoi piedi sudati mi eccitarono all�istante: stavo per gustarmi finalmente il MIO dessert quando ritrasse il piede un attimo. Lo guardai e mentre chiacchierava con Tommy mi fece cenno di tirare fuori la lingua. Lo feci e lui fece un espressione disgustata arricciando il naso perfetto mentre ridacchiava. Io non sapevo cosa fare e lui si alzò dal letto schioccando le dita per farmi cenno di seguirlo. Andammo in bagno, io rigorosamente muovendomi a quattro zampe. Ci avvicinammo al water e lui prese lo scopetto.�Adesso, amico? Beh, non ci crederai ma mi sono pulito le scarpe con uno straccio umido, solo che ora è talmente sporco che ha bisogno di una bella lavata!� Tommy doveva averlo sentito muoversi. Mi mise un piede in testa e mi bloccò da ogni movimento, premendomi il mento sulla seduta del cesso, bagnata in più punti di piscio, com�è prevedibile in un ...
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