1. Il verginello timido


    Data: 06/03/2021, Categorie: Etero Autore: Vero Diana Ferrari, Fonte: EroticiRacconti

    ... che glielo tirai fuori dai pantaloni mi rimbalzò in mano,grato di essere stato liberato da quella gabbia troppo stretta per "lui"( un paio di mutandine troppo attillate e " strozzacojoni "!) Quasi cacciai un urlo alla sua vista( anzi,tolgo il quasi) e fu quindi il mio turno ad accucciarmi, anche se per la prima volta ero un po' impaurita dal fatto dì doverlo ingoiare interamente! Ma lo feci piano piano,sleccando prima con maestria quella che sembrava la cappella di un grosso fungo,per poi fargli un vestito di saliva ,gustandomi tutta la sua lunghezza prima di ingoiarlo e gustarmelo lentamente ed avidamente centimetro dopo centimetro, fino a non riuscire più ad obiettare niente( ma tanto in quei momenti non avrei avuto proprio nulla da obiettare!)! Con mia grande sorpresa arrivò fino in fondo alla mia gola, senza causarmi nessun rigurgito,ma solo una piacevolissima sensazione che avrei voluto finisse mai! Poi mentre pian pianino iniziai a farlo uscire dalla mia vorace " bocchina" lui mi aiutò lubrificandomi la lingua,il palato e le papille col suo bollente sperma denso e gustosissimo! Lo guardai negli occhi e gli chiesi se a quel punto volesse che al posto mio ci fosse un'altra,ma lui mi sollevò dalle chiappe nude per tutta risposta,stringendomele e strizzandomele forte! Risposta più che eloquente,lui aveva una voglia pazza d' incularmi, ed io emozionata come una ...
    ... Ragazzina alla sua prima esperienza anale,mi misi subito a 90 gradi,allargando con le mie stesse mani il mio ano in fremente attesa! Lui con un perfettamente ben assestato colpo di reni trovò facilmente l'ingresso che dal mio culetto andava dritto giù fino al finale del mio " canale - anale" intriso di umori anali,ben accoglienti! Andò quindi avanti/indietro per un po' col suo Sparviero ben piantato in fondo al mio culetto, che se lo godeva appieno e che non ne voleva sapere di fare "a tana libera tutti!", no proprio non voleva sentire quel gran senso di vuoto,una volta che "lui" ne sarebbe uscito!Cercai quindi di tenermelo dentro il più possibile,contraendo tra l'altro i miei muscoli anali,di modo che gli risultasse difficile estrarlo prima del tempo,o comunque prima che lo decidessi io! Ma non ce la fece più (Lui) e mi riempi' con un violento gettito di sperma,che tra l'altro ne facilitò l'uscita ( con mio immenso rammarico!)! Gli chiesi se se la sentiva di occuparsi "anche" della mia "micina"',ma mi rispose che in genere le gatte sono solite ingoiarseli gli uccelli,e quindi non voleva correre quel rischio! E col sorriso in bocca se né andò, dicendomi di non aver rimpianto il fatto di non aver trovato in casa una sua coetanea per quel tipo di incontro! Ed io tornai per un attimo a ripensare alle inutili preoccupazioni della Madre,alla quale avrei telefonato quanto prima! 
«12»