1. Sogno n° 1


    Data: 07/03/2021, Categorie: Sensazioni Autore: Lorellamalla, Fonte: RaccontiMilu

    SOGNO n� 1La porta si chiude dietro di me con la stessa facilit� con cui si � aperta e io ora mi trovo nel buio pi� impenetrabile, in un silenzio assoluto. Cammino scalza su un tiepido pavimento che mi sembrava essere legno. Sono nuda. Completamente.Silenzio, non un rumore, un fruscio, come su una nuvola buia. Sento il mio corpo vivo con i sensi allertati al massimo, gli odori, li cerco come una cagna che annusa l�aria, la mia pelle � calda e tesa, pronta a ricevere qualcosa di stupendo. Sono a quattro zampe, come un animale che segue il suo istinto, intorpidita dal silenzio e l�oscurit� che mi sta intorno.Procedo lenta, perdo l�orientamento e non so se sto girando su me stessa, mi fermo e mi alzo sulle ginocchia, con le gambe leggermente divaricate. Mi sento serena e bramosa di scoperte. I miei seni rotondi e grandi puntano i capezzoli vivi e duri davanti a me, le mani scorrono sicure dalle mie cosce su fino al mio viso, accarezzo la mia pelle bianchissima, torno gi� alle mie gambe a cercare le sensazioni della mia pelle. Tra le mie gambe le labbra aperte tra un clitoride turgido mi fanno capire che ho voglia. Sto cos� ferma ad annusare l�aria e cercare un segno, mi giro su me stessa e cerco la direzione di un odore.Avverto qualcosa e ricomincio a gattonare, sempre lenta, inarco la schiena e mi fermo quasi tra un passo e l�altro. Annuso, sento un calore, allungo delicatamente una mano e sfioro una gamba. Non ho paura, ma mi sento come se finalmente avessi raggiunto ...
    ... qualcosa.Ancora silenzio, ho trovato la mia predaQuel corpo davanti a me non si muove e accetta la lenta esplorazione delle mie mani e dei miei sensi. Annuso dal basso e salgo, sento centimetro per centimetro i muscoli, le vene, l�odore mi scatena il desiderio e il viso va a toccare quello che voglio: un pene duro, un gran membro si sporge a fianco al mio viso. Il cuore batte forte e sono felice. Non resisto e lo cerco con la mano, per vederlo con i miei sensi. Eccolo finalmente. E� mio.Sono di nuovo sulle ginocchia, lo prendo in mano, cerco la base e lo avvolgo a mano aperta cercandone avidamente le misure e la forma. E� caldo, duro come il legno, liscio. Lo tengo stretto e, dopo esser stata ferma cos� per qualche secondo, ne inizio l�esplorazione allentando leggermente la presa. Ne sento le vene gonfie scorrendo lentamente, la pelle scivola su un�anima grossa e dura, quasi di fretta vado alla testa di questo cazzo da sogno..Il glande � scoperto completamente, le mie dita lo vedono: � pi� largo dell�asta, le sue curve sono morbide, la pelle liscissima, con pollice e indice lo palpo, il mio cuore batte forte e il calore mi prende tutta. Inizio a masturbarlo lentamente, godendomi ogni centimetro di quella meraviglia della natura, su e gi�, lentamente fino alla base. Sono vicinissima a quel corpo e, mentre con una mano gioco con quel fallo, con l�altra accarezzo i muscoli che mi stanno davanti arrivando a un torace disegnato perfettamente. Il mio viso � vicino e sento l�odore, ancora ...
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