Il sig. fontana prima parte. - Racconti Erotici

Il sig. fontana prima parte.

Mi presento, mi chiamo Scott, sono un ragazzo di vent'anni, ciò leggerete qui sotto è la storia di come ho conosciuto il Signor Fontana, e di come mi sia incondizionatamente innamorato di lui.

Tutto ebbe inizio quando, per motivi di studio mi trasferì a Torino, io provengo da un paese di provincia e l'idea di essere in una città così grande, piena di gente, di locali e di luci provocava in me un brivido..un brivido lungo tutta la schiena.

Era il 10 Settembre del 2016 ed era il mio primo giorno a Torino, passai mezza giornata a sistemare le mie cose nella casa che avevo preso in affitto, sistemati vestiti coperte e effetti personali, decisi di rilassarmi un po' fumandomi una sigaretta sul balcone. Avevo una voglia matta di aprire Grindr e planet Romeo per cercare qualcuno che mi facesse da Cicerone in giro per la città. Aprii le applicazione e fui invaso da messaggi, tra tutti solo uno veramente mi colpì..in seguito alla descrizione del mio profilo questo Leone da tastiera, mi apostrofo' come:" MA CHE ACIDO". Non persi tempo e risposi, cominciammo a chattare con qualche messaggio molto di rado. Gli dissi che ero da poco in città e che la mia acidità era dovuta a tutte le delusioni prese precedentemente.

Passarono due giorni prima che riuscissi a risentirlo, ancora non mi aveva detto il nome, continuava ad essere vago. Il 12 settembre accaddè però che mi ritrovai sbattuto fuori casa, il mio coinquilino aveva intenzione di farsi la propria ragazza.. così cominciai a ...

... girovagare per le vie del centro da solo come uno scemo, quando pensai di aprire Grindr, trovai un suo messaggio, riprendemmo a parlare riuscimmo a fissare l'appuntamento per quella sera stessa, davanti ad una rinomata facoltà non distante da casa mia..

Erano le 22:45 e il caldo regnava sovrano, una macchina si accostò alla panchina dove ero seduto e vidi scendere da quest'ultima un ragazzo molto alto, con i capelli ricci e gli occhi castani, aveva un fisico atletico.. dimostrava 25 anni ma poi scoprì che ne aveva 31(nonostante lui dicesse di averne 28 -.-), già mi stava eccitando la situazione, tutti accaldati e sudati, ci presentammo e ci demmo la mano, disse di chiamarsi Giulio Fontana.. la mia gola arsa però prese il sopravvento così decidemmo di andare a bere in qualche locale e di passeggiare. Parlammo e passeggiammo per ore, facendo le 4 e oltre, ridemmo un sacco e ci raccontammo le varie esperienze passate, sembrava timido forse lo era, oppure la mia sfrontatezza nel parlare lo metteva a disagio ancora non capivo, quando infine mi accompagnò a casa, prima di scendere mi prese per un braccio e mi bacio' infilandomi tutta la lingua in bocca, quasi fondendosi con la mia, quella sera a parte un bacio non successe niente.

Le cose più intime accaddero quando la sera successiva decidemmo di rivederci alla stessa ora e nello stesso posto, io cercai di sistemarmi il meglio possibile e notai che anche lui si era vestito meglio della sera prima ( forse aveva capito che i ...