La festa in piscina
Data: 09/03/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Etero
Autore: Bladecatcher
... sedemmo tutti vicino ai lettini e a bordo piscina chiacchierando dei piani che avevamo per la giornata tutti e sei.Ad un certo punto Giorgia disse "Ragazzi scusatemi un attimo, io mi vado a cambiare questo costume che con questo disegno così strano non vorrei abbronzarmi male" e si avviò dentro casa. Pochi minuti dopo io mi resi conto che mi scappava perciò dissi che andavo un attimo in bagno.Mi diressi così anche io all'interno della casa che era molto bella e ben arredata, con tappeti e parquet, e divani in pelle. Si vedeva che la famiglia di Giorgia era ricca, pensai.Mi misi quindi a cercare il bagno senza trovarlo, ma invece mi imbattei in una porta a vetri opachi che chiudeva una stanza indefinita. "Forse questo è il bagno" pensai, ma appena prima di provare ad aprire vidi una sagoma dentro la stanza, riconoscendo che era Giorgia che si stava finendo di cambiare. Mi spostai subito, rischiando di andare a sbattere con una libreria, ma evitandola all'ultimo. Questo mi fece accorgere che accanto a quella libreria c'era una porticina, ed aprendola trovai finalmente il bagno. Vi entrai e chiusi a chiave. Qualche secondo dopo senti il classico rumore della porta scorrevole a vetri che si apriva e i passi di Giorgia che andava via. Mentre facevo pipì mi venne da fantasticare su come poteva essere stato spiare Giorgia mentre si cambiava e mi venne un'idea....così finito il bisogno, uscii dal bagno e mi diressi verso la stanza con la porta a vetri facendo attenzione a non ...
... essere visto. Dentro trovai quello che cercavo: il costume che si era tolta. Sentii subito un fremito nelle parti basse, e mi avvicinai al letto dove era appoggiato, prendendo il costume in mano e portandolo immediatamente al naso, insiprando il profumo che emanava: profumo di donna, un pizzico di sudore per il caldo che faceva e un sottofondo di crema solare. Deve essere stata parecchio al sole senza farsi il bagno pensai, perchè non sentii il classico odore di cloro. Presi così la striscia di tessuto dove doveva aver posato la fighetta di Giorgia per tutta quella mattinata, e inspirai quell'odore inconfondibile e paradisiaco di sesso femminile. Sentii con la punta del naso che era anche leggermente umido, cosa che mi fece eccitare ancora di più. Guardandomi intorno, mi slacciai la cintura e tirai fuori quel che basta il mio cazzo totalmente eretto ormai, e vi appoggiai intorno il costume, curando bene di appoggiare la parte "profumata" sulla cappella, e iniziai a spararmi una sega preso dall'eccitazione del momento, fantasticando anche alle sorprese che poteva riservarmi quella giornata. Strusciavo sempre più velocemente il cazzo contro quel lembo di tessuto imbevuto delle secrezioni vaginali di Giorgia, percependo la consistenza del costume sintetico contro la mia pelle viva, sentendo anche ogni volta la zona più umida passarmi sulla cappella ormai totalmente scoperta. Continuai il mio movimento per pochi altri secondi, prima di dare un'ultima sniffata e leccata a quel ben di ...