Un sorriso che incanta
Data: 09/03/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... stesso avvicinandosi velocemente con il suo tono di voce squillante:�Suppongo che sia da maleducati e da scortesi presentarsi interamente a mani vuote� - di questo andare con un sorriso finalmente ci presentiamo.Lei si chiama Marina ed è di Potenza, è pressoché scappata dalla città per stare un po� da sola in pace, poiché come me adora il mare, il nudismo e la tranquillità. Soltanto per questo ieri è rimasta, benché io ci fossi già. Oggi è ritornata sperando di trovare me e non dei turisti arroganti, rumorosi e sfrontati. Io immergo una seconda bottiglia di vino nell�acqua per raffreddarla, dato che la prima incomincia a svuotarsi, in seguito parliamo raccontandoci le cose più svariate: lei è simpatica, vispa e bellissima, ha una pelle delicata, i seni sono prosperosi, la pancia magra, le gambe lunghe, i piedi non piccoli, però perfettamente curati. Io adoro le donne con dei bei piedi, l�effetto del vino, la sua simpatia e la sua spontanea semplicità non mi crea problemi nel chiederle se vuole fumare, quindi alla sua risposta affermativa estraggo un po� di tabacco e delle cartine dalla mia cesta, fumiamo continuando a conversare eppure l�attenzione adesso si è spostata per guardarci, ispezionare i nostri corpi e gli sguardi per studiarci, perché da come lei muove nervosamente le dita dei piedi si è accorta che glieli sto chiaramente fissando:�Ti piacciono i miei piedi? A me per nulla, io li trovo lunghissimi� - esclama acutamente ...
... lei.Io leggermente imbarazzato le rispondo che invece li trovo ben fatti e ben curati, lei si mette a ridere, in effetti, il discorso sta deviando dai discorsi di prima, dato che il vino e il sole fanno sapientemente il resto.�Qual è la cosa o il fatto che t�attrae maggiormente al momento di me?� - m�interroga lei abilmente con competenza, io la squadro e replico istantaneamente:�Mi va a genio il tuo naso così rosso e mi piacciono pure la tue terga naturalmente�. Lei sorride, guardandomi negli occhi immediatamente m�annuncia:�Se io mi sdraiassi qui mentre parliamo, tu mi spalmeresti la crema dove mi sto al momento scottando?�.Io m�avvicino, afferro con cautela il barattolo tra le mani e prendendo un poco di quella lozione solare con le dita incomincio a spalmargliela sulle spalle. Lei intanto continua a parlare dei suoi viaggi, della sua barca a vela e delle storie che ha vissuto. Le mie dita lasciano le spalle per seguire la colonna vertebrale, io digrado con un tocco leggero soffermandomi tra una vertebra e l�altra, dove spingo per regalarle un massaggio rilassante, però mi sento bloccato quando a pochi centimetri incomincia il suo didietro benfatto e incantevole, io lo guardo dal momento che mi verrebbe voglia di baciarlo, leccarlo, toccarlo e m�immagino il suo profumo lì tra le gambe. Nel frattempo scendo fino a dove incomincia il solco delle natiche, tuttavia non me la sento di continuare, perché sono esplicitamente accalorato e dopo aver enunciato un repentino sì, va ...